sabato 28 novembre 2009

Il SILENZIO ARROGANTE.

Ricevo questa nota e la pubblico, indipendentemente dalla mia posizione su questo argomento, perché presumo che questa sia la volontà dello scrivente e perché odio qualsiasi forma di prevaricazione tanto più quando questa proviene da persone da noi delegate e remunerate per semplificarci la vita.

I metodi mafiosi vanno contestati sempre, anche e nonostante certi messaggi intimidatori come quello della convenzione con l’ufficio delle entrate con la quale il nostro sindaco si impegna a chiedere la verifica fiscale per un cittadino piuttosto che per un altro evidentemente a suo insindacabile giudizio in quanto ad oggi non è stata fornita alcuna notizia sull’imparzialità e la trasparenza della procedura di delazione.

Il messaggio è chiaro: - Da questo momento chi mi salirà sulle scatole dovrà fare i conti con una bella verifica fiscale. Magari non troveranno niente ma vi terrò impegnati per qualche mese. -

A proposito, sapete come è finita la petizione che abbiamo presentato sull’argomento della trasparenza amministrativa? NEL SILENZIO PIU’ TOTALE come tutte le richieste ufficiali e regolarmente protocollate riguardanti argomenti di interesse collettivo che continuo a presentare agli uffici competenti.

Ecco il contenuto della nota che ho ricevuto e che vi propongo:

In perfetta coerenza con lo stile dell' amministrazione comunale di Castellammare del Golfo vengono riportate solo le notizie che ne decantano l'operosita' " oh che bello si possono segnalare on-line i guasti della rete elettrica " , ma l'addetto stampa del nostro amatissimo comune si guarda bene dal comunicare che per la prima volta nella storia democratica di questo paese e' stata attivata la procedura di consultazione referendaria e che e' in atto la raccolta delle firme necessarie per l'indizione del referendum.
Forse perche' e' piu' comodo tacere che solo dopo un anno dall'avvio dell'iter , da parte del comitato del plesso Buccellato e dopo aver tentato con tutti i mezzucci di far desistere i promotori dal perseverare nel tentativo di restituire una scuola ai leggittimi fruitori, cioe' i bambini, con atto ufficiale del 20/11/2009 e' stato notificato il verbale a mezzo del quale il difensore civico e gli altri due esponenti nominati hanno dichiarato l'ammissibilita' del quesito referendario e cioe':
Volete voi che la scuola Diego Galatioto Buccellato sita in via Canale Vecchio venga destinata ad Ufficio Tecnico Comunale ?
Evidentemente si deve far passare sotto silenzio l'impegno di un gruppo di mamme che con tenacia si sta battendo per far valere il diritto dei bambini di riavere la loro scuola,di cui evidentemente questo sindaco non conosce la storia ed il cui mantenimento e' necessario per il rispetto di un intero quartiere e della memoria di tutte quelle generazioni che tra quelle mura hanno trascorso sicuramente qualcuno degli anni piu' belli della vita.
leocanzoneri@tin.it

20 commenti:

Anonimo ha detto...

SI, se questo porta un risparmio per tutti noi cittadini e se ai bambini viene assicurata un'altrettanto adeguata sistemazione presso altro Istituto, atteso che una scarsissima percentuale dei bimbi provengono dal quartiere ed è solo strumentale qualsiasi posizione di storicità della scuola: Ricordo il Liceo Classico ivi allocato e non certo la scuola elementare!!!

Anonimo ha detto...

gia' uno che scrive in anonimo si qualifica da solo, poi se in seguito si vuole presentare visto che gli stanno a cuore i soldi dei cittadini gli posso fare un lungo elenco di sprechi di denaro pubblico che e' stato fatto da questa amministrazione
firmato Leo Canzoneri

Anonimo ha detto...

Carissimo Leo,
non capisco perchè ti stai battendo (anzi vi state battendo) così tanto per una cosa che, alla fine, non Vi tocca nanche.
I tuoi fratelli ti hanno sguinzagliato vista la loro posizione? Certo che non ti avevamo mai visto così schierato. Discutiamo su cose importanti e non su cose che, comunque non importano a nessuno se non a qualche famiglia che con il tempo si potrebbe, senza problemi, abituare.

Anonimo ha detto...

io non ho bisogno di essere sguinzagliato da nessuno ma sei hai il coraggio presentati e ti dico chi ti paga.
dopodiche' puoi continuare a dire quello che vuoi ma non continuo la polemica se rimani anonimo

Anonimo ha detto...

Certo che viene da ridere: se si pensa di essere nel giusto non si ha certo bisogno di minacciare, così come giustificarsi elencando altri sprechi dell'Amministrazione da sommare all'affitto del Buccellato!!!
Sprechi su sprechi, potrebbe essere lo slogan per il referendum!!!

vincenzo ha detto...

Trovo semplicemente disgustoso e assolutamente da ignoranti liquidare come cosa poco importante lo spostamento di 150 bambini da una scuola appena ristrutturata con tutti i criteri e gli strumenti per potervi fare una didattica moderna e di qualità, per far posto ad un ufficio tecnico. Lei, caro anonimo, ha per caso visto dove sono stati AMMASSATI i bambini? Trova giusto privare dei bambini degli spazi (imposti dalla legge) dove possano lavorare serenamente? Le piacerebbe che la mettessero a lavorare in un ripostiglio con altre 10 persone? Questa è la situazione in cui sono stati relegati i bambini del Buccellato, con i disagi che qualunque persona con un minimo di sensibilità può immaginare.
Il fatto che debbano fare più o meno strada per raggiungere la scuola è un fatto secondario, anche se il comitato continua a sottolinearlo. Inoltre, è vergognoso che si faccia finta di nulla di fronte allo spreco di soldi pubblici; non si può far finta di nulla sul fatto che si vogliono spendere migliaia di euro per trasformare la scuola in uffici, dopo che solo pochi anni fa ne sono stati spesi molti altri per ristrutturarla e dotarla di nuovi accorgimenti pensati espressamente per i bambini. Senza considerare il fatto che il comune dovrà affittare dei locali per la scuola, visto che tenere i bambini ammassati in quel modo disumano è anche fuori legge, pagando altre migliaia di euro di affitto per un tempo indeterminato. Tutto questo quando i commissari prefettizi avevano già individuato nell'ex macello l'edificio da ristrutturare e adibire ad ufficio tecnico, inserendolo nei finanziamenti per l'ammodernamento dell'area portuale. Sarebbe stato sufficiente affittare dei locali per l'utc per un tempo limitato, necessario per il completamento dei lavori, e poi spostare definitivamente tutto nei nuovi locali. Invece, quest'amministrazione scellerata preferisce spostare il disagio sui propri figli, con l'avallo di cittadini insensibili forse anche più degli stessi amministratori, nel nome di uno sperato miracolo economico legato al buon funzionamento dell'utc, che sono abbastanza convinto non si realizzerà mai. Ma questo è quello che si merita Castellammare; una ridente cittadina che ha ormai perso qualunque capacità di indignarsi, di progettare il futuro e di costruire una realtà migliore. Ma ha anche perso la capacità di vergognarsi! Vero, signor anonimo?

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo con il signor Canzoneri; credo che una scuola, qualunque possa essere, non debba mai essere chiusa. Credo che nel nostro paese ci siano molte altre strutture capaci di poter accogliere gli uffici dell'utc con annessi e connessi (compresa la gente da dover sapientenmente imboscare). Della serie: "si stava meglio quando si stava peggio"...

Anonimo ha detto...

Concordo con l'anonimo e sono pure daccordo con il sig. Canzoneri. Non è possibile che non ci siano altre soluzioni per risolvere il problema dell'U.T.C, questo è un falso problema che servirà soltanto a fare aumentare gli sprechi che sta facendo l'attuale amministrazione. Per il sindaco è diventato tutto una questione di principio e difficilmente farà un passo indietro, tutto ciò dimostra che non ha a cuore l'interesse della collttività e vuole a tutti i costi fare prevalere il proprio "Io", come se fosse una divinità venuta sulla terra per risolvere i problemi di Castellammare. Non capisce che amministrare vul dire sapere mediare, sempre nel rispetto della legge, anche se secondo me agisce come un vero e proprio despota, collezionando tutta una serie di illeciti che mai si erano fatti nnelle passate amministrazioni. E' giusto che il Buccellato rimanga una scuola al servizio del quartiere, non è possibile che avvenga questo cambio di destinazione d'uso dell'immobile in barba alle più elementari norme di Urbanistica. Dispiace anche che i funzionari addetti si prestino, se non addirittura sono complici, a cedere alla volontà del sindaco. Due sono i motivi: 1) o non masticano niente di urbanistica: 2) o sono complici consapevoli della volontà del sindaco. Spero che i cittadini vadano a votare il referendum e si dia una lezione di civiltà al sindaco ed all'ammistrazione tutta. Saluti e auguri da Giovanni

Anonimo ha detto...

Ho letto la pagina di fb del comune di castellammare dove una mamma chiede di partecipare alla petizione per il requisito referendario , la stessa dice che da un anno e mezzo è stata tolta ,anzi usurpatato il diritto allo studio del proprio figlio, e mi vien da ridere.
Si di fronte ad un referendum su questo argomento mi vien da ridere!!!
certo, personalmente, quando ho saputo di tale decisione posso dire di essere rimasta un poco perplessa e capisco anche quanti tra insegnanti e mamme sono rimaste indignate da questa decisione ex abrupto e calata dall'alto che hanno dovuto subire, e fino ad un certo punto li ho anche capiti, ma il requisito referendario e il referendum sono troppo....e signor Canzoneri non è che per caso lei e sua moglie state cavalcando questo cavallo di troia per sfruttare le mamme "ignoranti"sull'argomento? sua moglie è avvocato e sicuramente saprà(anche perchè ha lavorato per parecchio tempo per il comune di castellammare)che tale referendum ha natura consultiva e non abrogativa. Dunque noi spendiamo dei soldini (circa 100mila euro) per sapere se il resto della popolazione è d'accordo, a quel punto se era d'accordo a spostare la scuola Buccellato altrove? Ma in mancanza di fondi da parte del comune questi soldi dove li prenderanno i nostri amministratori????dalle tasse . Mi pare semplice; e lei pensa che sia giusto fare un referendum consultivo per sapere che cosa ne pensa la gente?Ma lei pensa davvero che la gente andrà a votare? Ma lei pensa che questo requisito referendario-consultivo raggiungerà il quorum per la sua validità , mi scusi ed una volta raggiunto'????i cittadini che cosa ci guadagneranno??? ma siate seri .Smettetela non è stato usurpato nessun diritto allo studio a nessun bambino e questa battaglia è solo strumentale.

Anonimo ha detto...

Infatti: la scuola non è stata chiusa, ma trasferita. La scuola no si identifica con la struttura fisica dell'edificio, la scuola è fatta dagli alunni in primis e poi dagli insegnanti, personale ATA e dirigenti, non dimenticatelo! Più che diritto allo studio, direi diritto alla comodità per qualcuno...

vincenzo ha detto...

Eccola qua l'insensibilità del castellammarese!! Casomai qualcuno non mi credesse, avete la prova di quanto la gente non ha altro interesse se non il proprio e crede che tutti facciano esattamente come loro. Tanto da ridurre il tutto ad un mero problema di metri da percorrere o di visibilità e fama in vista di improbabili candidature. Vi capisco, è fin troppo difficile per voi mettervi nei panni di un bambino che viene trasferito da una classe decente in un ripostiglio e costretto a passarci 5 ore al giorno tutti i giorni per i prossimi 5 anni, insieme ad altri 20 compagnetti... Siete troppo concentrati sul vostro personale tornaconto... non sarete mica tutti dipendenti dell'utc???

Anonimo ha detto...

E' vero in questo paese ci si sofferma sulle cose più stupide...mi chiedo come mai l'assesore alla pubblica istruzione (che tra l'altro è una docente) non esprima chiaramente il suo personale parere e da professionista del mestiere (quale dovrebbe essere) non metta alla luce le difficoltà che incontra un bambino della scuola primaria e non solo nello spostamento che subisce passando (come giustamente diceva vincenzo) da una decente aula ad un ripostiglio adibito ad aula...

Anonimo ha detto...

Si infatti....giustamente l'anonimo diceva che la moglie del sig. Canzoneri è avvocato e negli anni d'oro (quando i suoi cognati erano sulla cresta dell'onda) ne ha presi di incarichi dal comune di castellammare!!! Che la finiscano....non sono argomenti fonadamentali ne per il paese e ne per lo sviluppo del nostro territorio. Vergognatevi

Anonimo ha detto...

lezioni in un ripostiglio? ma ne sei proprio sicuro di quello che scrivi? hai mai visto le aule dove sono stati trasferiti i bambini della scuola Buccellato? Ti consiglio di andrare a vederle di persona le aule, magari portandoti un metro per misurare prima di parlare impropriamente i metri quadri o di ripostigli... ai miei temi le lezioni si facevano in lughi ben più angusti e si studiava con maggiori risultati. Ci si appella ad ogni cosa pur di fare polemica. Cmq stai tranquillo, le misure stabilite dalla legge sono ben rispettate

Anonimo ha detto...

che i risultati erano migliori lo dici tu ,a me non sembra, visto che parli per sentito dire e per partito preso. forse stai difendendo gli interessi di qualcuno e butti fango sulle persone che nella questione non c'entrano niente e non riesci a digerire che ci sono un gruppo di genitori che lottano senza interessi e stanno facendo fare una brutta figura al tuo sindaco

MARTINODB ha detto...

Avete sentito che il sindaco ha mandato una lettera al comitato per cercare una soluzione condivisa?
La proposta non sembrerebbe malvagia per le disastrate casse del comune.
Certo, giunge un poco tardiva, e ha un sapore di -salvare la faccia-, ma considerando con calma le cose credo che ci possa essere lo spazio per trovare una soluzione dignitosa.
Non lo so se il sindaco lo faccia per il bene del paese o per evitare che si svolga una consultazione popolare che rischia di diventare -pro o contro Bresciani- ma la proposta andrebbe quanto meno considerata.

Anonimo ha detto...

Certo che Castellammare e' un paese strano, un paese dove la fanno da padroni i vari Piero Russo, Tonino D'Ali' e vari accoliti, dove si rinunzia a 1.000.000 (UNO MILIONE) di euro gia' stanziati per l'Ufficio Tecnico, dove si spendono centinaia di miglia di euro per inutili incarchi e consulenze varie (DIRETTORE GENERALE,CAPO U.T.,COMANDANTE VIGILI URBANI,PIANO TRAFFICO ECC.), dove viene votato un bilancio palesemente bugiardo con il parere contrario dei Revisori dei Conti e si puo' continuare ancora con un lungo elenco di cose sbagliate ed inutili e non ci si trova niente da dire, mentre ci si indigna e si getta fango addosso ad un gruppo di genitori che dopo aver tentato in tutti i modi di far desistere il Sindaco da quello che ritengono un abuso non gli rimane altro che il Referundum, che se vi fermate un attimo a riflettere si sta facendo per responsabilita' del Sindaco che va avanti solo per una questione di principio.

Anonimo ha detto...

Guardi che il bilancio è stato approvato senza nessuna contestazione da parte di nessuno nè dell'opposizione nè della maggioranza e ancor meno dei revisori...quante parole sapete vomitare. Se lei non ha il tempo di andare di persona ad assistere al consiglio, facci una cosa si connetta via internet e se lo guarda da casa ....si perchè abbiamo anche questa bella opportunità prima di sparare cavolate.

MARTINODB ha detto...

Pubblico di seguito la risposta dell'avv. Donatella Anselmo alla lettera del Sindaco Bresciani:

Castellammare del Golfo 09.12.09 Sindaco
Castellammare del Golfo:

Oggetto: Referendum plesso “Buccellato”

Avuto riferimento a quanto in oggetto e facendo seguito alla nota Prot. n.ro 0039906 del 3.12.09, a mezzo della quale il Sindaco prospetta l’opportunità di destinare le somme occorrende per l’espletamento del referendum ad un diverso utilizzo anche nel “settore scolastico”, la scrivente tiene a ribadire che la richiesta consultazione referendaria si è necessitata a seguito della non condivisa scelta dell’amministrazione di adibire il plesso Buccellato a sede dell’U.T.C..
Il comitato promotore, omettendo qualsiasi considerazione di merito, si dice ben lieto a che vengano meno i presupposti per l’espletamento dell’attivato referendum, condivide l’iniziativa sindacale a condizione che il plesso Buccellato venga restituito agli scolari che lo frequentavano, alle future generazioni, all’intero quartiere per il quale da sempre è stato un punto di riferimento culturale nonchè di estrema comodità fruitiva tenuto conto, che le residenti famiglie vi avevano la possibilità di accompagnare e riprendere i bambini a piedi, con grande economia di tempo e con minore apprensione, rispetto all’attuale situazione, con riferimento alla sicurezza dei minori dispersi in altri e più distanti plessi scolastici.
Per cui, e tenuto conto delle evidenziate ragioni, la responsabilità della spesa per la consultazione elettorale non può certo essere attribuita a chi a ragione ritiene di avere subito un torto (peraltro ingiustificato ed incomprensibile), ma piuttosto deve essere posta a carico di chi, nella fase prodromica all’attivazione del referendum non ha saputo condividere le legittime esigenze ed aspettative dei residenti del quartiere.
Si ritiene pertanto che riesaminata la vicenda con particolare riferimento agli aspetti sopra evidenziati, e forse ad oggi non opportunamente valutati, il Sindaco ritenga di poter optare per l’elargizione alle famiglie interessate di un dono natalizio così conseguentemente determinando una “riappacificazione sociale”, che sarebbe civicamente auspicabile.

Seguirà separata nota ai Dirigenti scolastici.

Distinti saluti.
Donatella Anselmo

Anonimo ha detto...

.....tenuto conto, che le residenti famiglie vi avevano la possibilità di accompagnare e riprendere i bambini a piedi, con grande economia di tempo e con minore apprensione, rispetto all'attuale situazione, con riferimento alla sicurezza dei minori dispersi in altri e più distanti plessi scolastici......è questo il pezzo più ridicolo dell'intera lettera, quello più vero per altro, quello in cui viene fuori tutta la "malavita" delle povere mamme, che debbono buttare il loro tempo ad accompagnare i figli in più distanti edifici scolastici, mettendo a rischio nientemeno la sicurezza dei minori. e voi state mobilitando un paese per questo? e mancu fussimu a NewYork, veramente sti granni distanze.