martedì 29 marzo 2011

ANCORA UN AUTOGOL DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

Ancora un colpo d’ascia sull’economia Castellammarese.

Esiste in Sicilia una disposizione di legge (art. 15 della L.R. n. 19/94) che ha consentito a chi voleva svolgere una attività commerciale in un edificio per il quale è stata regolarmente presentata l’istanza di condono edilizio, di ottenere un certificato provvisorio di agibilità che lo ha messo in condizione di esercitare l’attività.

La legge non si pronuncia sulla durata del certificato ma precisa che la sua validità cessa nel caso in cui la sanatoria non dovesse essere accettata.

Per me tanto basta per concludere che la validità è legata all’accoglimento della domanda di sanatoria e che è naturale che la conclusione positiva del procedimento trasformi il certificato provvisorio in definitivo.

L’amministrazione comunale, attraverso i suoi organi tecnici, in questo momento di totale crisi decide di gettare sul tavolo un ulteriore carico da undici punti che metterà in ginocchio l’economia del paese.

Senza un motivo apparente ad un tratto l’amministrazione si chiede se è giusto che la legge non abbia fissato una scadenza di questo certificato provvisorio di abitabilità e concludendo autonomamente che giusto non è ne fissa arbitrariamente uno a suo piacimento modificando di fatto una legge regionale (un anno dal rilascio). Si avete letto bene, non un anno da oggi ma dal rilascio e il 99% di questi certificati risulteranno già abbondantemente scaduti .

Tutti i commercianti che fino ad ora lavorano sulla base di tale certificato provvisorio hanno un termine perentorio di 90 giorni per mettersi in regola.

Mettersi in regola vuol dire definire prima la pratica di sanatoria senza la quale non può rilasciarsi un certificato di agibilità definitivo che può essere richiesto solo dopo (tempi biblici e problematiche spaventose).

Mi chiedo. Ma perché invece di fare questa turpe pensata l’amministrazione non si è attivava per far completare l’iter delle pratiche in sanatoria che interessavano edifici commerciali così che dopo avrebbe potuto ragionevolmente minacciare ritorsioni nei confronti di chi, nonostante tutto, non si fosse messo in regola con il certificato definitivo?

In difesa della mia categoria mi sento in dovere di recriminare sul contenuto della Circolare non solo per il suo contenuto pesantemente contrario all’economia ma anche perché afferma che non si ritiene legittimo che il certificato provvisorio venga rilasciato sulla scorta di una perizia giurata redatta da un tecnico abilitato attestante la conformità dell’immobile a tutte le prescrizioni previste per consentire il rilascio della concessione.

Non siamo ritenuti attendibili in una dichiarazione giurata?!!! Ma il certificato definitivo non può rilasciarsi se tale perizia non viene redatta e non è previsto alcun tipo di controllo sulle affermazioni del professionista; il certificato si rilascia sotto la completa responsabilità del professionista quindi non vedo perché si possa ritenere legittima per il certificato definitivo e non legittima per quello provvisorio.

Non riesco ad essere breve e il lettore si stanca. Devo fare un corso di sintesi.

martedì 8 marzo 2011

ADIOS POPOLO ................

Sono passati 25 mesi da quando questo Blog ha emanato il suo primo vagito e il suo unico scopo era una funzione di amplificazione della protesta contro un modo illegale di gestire l'ufficio tecnico da parte della nuova amministrazione.

Se non avessi fatto questa esperienza sarei rimasto con il dubbio che sarebbe bastato un primo
grido di protesta per sollevare un boato. Ora sono certo, non è così. Tutto va bene, nessuno pensa che ci siano problemi di dignità professionale, nessuno si sente umiliato nei suoi diritti di cittadino. Ne prendo atto e chiudo.

Se sta bene a voi figuratevi a me.

Ritorno ai miei interessi personali, al mio orticello che, contrariamente a quello che pensa qualche testa ... ........, continua a darmi buone soddisfazioni.

La delusione più forte non è stata non essere riuscito a creare un circolo virtuoso per far funzionare meglio la macchina burocratica ma quello di accorgermi che questo popolino è capace solo di produrre insulti rigorosamente anonimi e gratuiti.

La palma del commento più cretino, immaturo e coglione del blog è sicuramente -SUCATI UN PRUNU - Lo trovo veramente la summa più alta di cultura che questo popolo del web ha saputo dimostrare.
Naturalmente continuero a scrivere delle cose che mi vengono in mente, ma non intraprendero più battaglie.

venerdì 4 marzo 2011

Non ti indignare, stai buono, continua a coltivare il tuo orticello. Fidati di loro, sono brave persone, ti vogliono bene.


Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese.

Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.


STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE

STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese



INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TUTTI ESENTASSE
+

TELEFONO CELLULARE gratis

TESSERA DEL CINEMA gratis

TESSERA TEATRO gratis

TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis

FRANCOBOLLI gratis

VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

PISCINE E PALESTRE gratis

FS gratis

AEREO DI STATO gratis

AMBASCIATE gratis

CLINICHE gratis

ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

ASSICURAZIONE MORTE gratis

AUTO BLU CON AUTISTA gratis

RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubblico impiego !!!)

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)


La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!