giovedì 19 novembre 2009

Con l'acqua alla gola ...........

Berlusconi e i suoi amici di governo hanno inventato un altro modo per torchiarci.

Arrivati a questo punto ci aspettiamo anche la privatizzazione dell’aria che respiriamo, sarebbe certamente affare d’oro per pochi eletti! Il diritto all’acqua è inalienabile e deve essere accessibile equamente da tutti.

Il governo Berlusconi ha avviato la privatizzazione delle risorse idriche nazionali decidendo che la loro gestione può essere affidata a soggetti privati.

Entro il 31 dicembre 2010 tutti i servizi pubblici locali, compresi quelli idrici, diventeranno una materia prima quotata in borsa, come l’oro ed il petrolio. Come se non bastasse, il Governo ha tagliato il Fondo per la ristrutturazione e l’ammodernamento della rete idrica nazionale che prevedeva lo stanziamento ai comuni di ingenti risorse. Gli enti locali non saranno più in grado di far funzionare i nostri rubinetti e saranno costretti a cederne la gestione.

La scelta della privatizzazione è scellerata ed inconcludente, come dimostra il caso di Parigi. Dopo una lunga gestione privata, il sindaco della capitale francese ha deciso di rendere di nuovo pubblica la gestione delle risorse idriche poiché le aziende private avevano causato disservizi ed un aumento incontrollato dei prezzi. La stessa cosa è accaduta in Inghilterra. Adesso tocca a noi.


Ricevo e trasmetto con piacere il sottostante comunicato stampa di Rita Borsellino in merito alla privatizzazione dell’acqua.

D.L. RONCHI, RITA BORSELLINO: -L’ACQUA E’ E DEVE RESTARE UN BENE PUBBLICO-

- La privatizzazione dell’acqua è un gravissimo errore che peserà sulle tasche dei cittadini - . Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, in merito in merito alla richiesta del voto di fiducia da parte del Governo sul cosiddetto 'decreto Ronchi’. - Non capisco – ha aggiunto – come si possa giustificare la privatizzazione argomentando che le tariffe italiane sull’acqua siano tra le più basse d’Europa. Ci si dimentica, forse, che nel nostro paese le bollette di gas ed elettricità sono tra le più alte dell’Ue? Bisogna piuttosto ribadire un concetto basilare, ossia che l’acqua è e deve restare un bene pubblico.

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