venerdì 16 luglio 2010

MI PIACEREBBE CAPIRE, MA FORSE E MEGLIO DI NO.

Mi piacerrebbe capire a chi è affidato, in questo comune, il compito di stabilire quanti posti si possono ricavare in un parcheggio e come metterli. Vi chiederete perchè mi vengono questi strani pensieri. Ve lo dico subito. Riflettevo su questo mentre, in tenuta da mare e con una multa in mano nel piazzale di Guidaloca, osservavo quanto spazio libero era stato lasciato senza striscie bianche che delimitano gli spazi di sosta.
Ho dato fondo a tutte le considerazioni tecniche che si potevano ragionevolmente fare ma non ho trovato risposta. Si possono ricavare agevolmente e senza intralciare il traffico almeno altri sei posti senza creare alcun problema. Saranno pochi ma sarebbero state sei multe in meno al giorno per circa tre mesi.

Ma dai!!!!.. Ma allora forse .....!!! Aspetta, facciamo due conti, 38eurox6macchinex90giorni= 20.520 € esentasse e con mezzoretta di lavoro al giorno. In verità non so se c'è pure il turno pomeridiano perchè in questo caso diventano 41.000 € mica bruscolini!

In effetti visto che il nostro comune è in dissesto finanziario si potrebbe trasformare questo metodo artigianale in qualcosa di più organizzato stile industriale. Mi pare una buona idea.

domenica 4 luglio 2010

VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!

Sabato sera, per contribuire a rilanciare l'economia sofferente, sono sceso in marina per godere del nostro spendido paesaggio mentre, comodamente seduto al bar, mi sorbivo un bel gelato alla frutta.

Una bolgia infernale, l'aria era ammorbata dagli idrocarburi esalati da un unico lunghissimo cordone di macchine che senza soluzione di continuità arrivava al castello e senza fermarsi ritornava indietro con dei deficienti a bordo che avevano l'aria fra l'annoiato e l'ebete.

La passeggiata si è svolta zigzagando fra macchine e motorini rombanti e trattenendo il respiro per non rimanere intossicati. Vedevo facce straniere con una espressione fra lo scioccatto e lo schifato e una massa amorfa chinata sui tavolini a ingozzarsi di gelati, bibite, pizze e cibi vari inquinati dai vapori espulsi dai motori e dalla polvere sollevata dalle ruote.

Qualcuno dice che sono gli stessi commercianti del posto a protestare quando si chiude il traffico.
Embè!
Anche io protesto perchè ritengo che il sindaco agisca addirittura contro legge a danno dei cittadini (dandogliene ampia prova) e lui se ne fotte.
Allora mi chiedo:
- perchè non riesce a fottersene anche delle proteste di questi commercianti dal cervello atrofizzato dagli idrocarburi?

In questa faccenda non si salva nessuno.

Il sindaco si dimostra ancora una volta senza idee, i commercianti del luogo non riescono a vedere più in la del loro naso, e noi del popolino ci dividiamo in due categorie: i cog....ni che sfilano in macchina e quelli che vanno a intossicarsi i polmoni e pure pagando.

Non rimane che dire: Vergogna! Vergogna! Vergogna!