giovedì 5 novembre 2009

IMMAGINA ……….

Immagina che esista una grandissima famiglia. Ogni componente di questa famiglia vorrebbe fare quello che gli pare ma si rende conto che non può essere possibile e che bisogna trovare un modo democratico per vivere in modo organizzato ed onesto.

Allora si comincia ad assumere personale con il compito di amministrare, spazzare, lavare, cucinare, servire a tavola, insegnare e badare ai bambini, accudire i vecchi e i malati, organizzare spettacoli per divertire i componenti della famiglia, e tutto quello che occorre.

Ogni componente della famiglia si tassa per partecipare alle spese perché i servizi costano e i dipendenti vanno pagati.

Immagina ancora che a un certo punto ogni componente della famiglia che paga la sua quota e si aspetta di ricevere dei servizi per la sua serena conduzione di vita si accorga che tutte le persone che lo dovrebbero servire assumono atteggiamenti arroganti, mafiosi, strafottenti, nullafacenti e che non riesca più ad appropriarsi del suo ruolo di componente della famiglia che ha assunto tutto quel personale tramite le persone da lui delegate.

Immagina che ogni componente della famiglia si renda conto che lo hanno reso schiavo di un sistema che ha creato tante regole inutili e dolosamente confuse e contraddittorie in modo da rendere impossibile qualunque azione di pulizia o di rettifica.

Immagina …………… , ma a che serve continuare ad immaginare? ……… guardati attorno, farai prima.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Comprendo la tua amarezza e la delusione che ti ha dato l'amministrazione comunale attuale, perchè, se non ho capito male, tutto ruota attorno all'operato dell'attuale sindaco, amministrazione, e consiglio comunale. Anche se non detto in maniera palese solo i ciechi e i sordi non si accorgono della totale inefficienza di tutta la macchina amministrativa e la paralisi totale di tutti gli uffici comunali, in particolare di quelli operativi, ai quali fa anche comodo che le cose vadano in questo modo perchè cosi facendo non assumono alcuna responsabilità, se non il solo reato di omissione di atto d'ufficio, ch'è niente agli altri tipi di reato nei quali potrebbero incorrere se,gli stessi uffici, diventassero operativi. Questo, probabilmente, sta bene a pochi in quanto hanno le opportune garanzie all'interno, ma non alla stragrande maggioranza composta dalla popolazione inerme, alla mercè dello strapotere di una burocrazia inefficiente e scarsamente preparata. C'è ne vorrebbero tanti di ingegneri Di Benenedetto che denunciassero tutte le cose che non vanno, o di altri che mettessero in evidenza, se esiste, l'eventuale inefficienza di altri settori. Signor sindaco lei dovrebbe rappresentare tutte le nostre istanze ed avere il coraggio, anche rischiando, di prendere dei provvedimenti pesanti nei confronti di chi la sta mettendo nelle condizioni di essere ricordato come il peggior sindaco che Castellammare ha avuto. Se invece non ha il coraggio di prendere decisioni forti forse è meglio che si ....... Un suo sostenitore ora pentito.

MARTINODB ha detto...

Se questa arroganza amministrativa e questa sensazione di essere suddito mi fosse causata solo dalla situazione paesana avrei almeno la speranza di potere fare qualcosa per liberarmi, ma io questa stessa atmosfera paesana la noto (con grande preoccupazione) anche a livello nazionale che è cosa ben più pericolosa.
Vorrei comunque precisare che la mia sanguigna rabbia non deriva, come tu dici, dalla "delusione che mi ha dato l'amministrazione comunale" ma dal fatto di percepire da parte dei miei concittadini la rassegnazione ad assumere il ruolo di sudditi abbandonando il ruolo che dovrebbe invece essere proprio del cittadino responsabile che è quello del proprietrio del bene comune.
E questa sensazione di sottomissione del padrone al servitore è tanto più inaccettabile quanto più il servitore è sciocco.
La mia non è una battaglia per la mia pagnotta, io la mia pagnotta, bene o male, ce l'ho e posso accomodare.
Grazie del tuo intervento, sapere che non parlo da solo mi sostiene un pò il morale.

Anonimo ha detto...

Non per consolarti ma il tuo blog è forse uno dei più seguiti perchè hai il coraggio di dire come la pensi. Stando in piazza ti posso assiucurare che in tanti sono inresessati a quello che tu scrivi. Ma l'apatia, che contradistingue il cittadino castellammarese, e la rassegnazione perchè non si sente di fare più parte della collettività, grazie alla politica poertata avanti dall'attuale amministrazione, e si disinteressa di tutto in quanto tutti sono sordi a quelle che sono le reali esigenze del cittadino qualunque. Certo prima si poteva pensare, come dallo stesso sindaco sostenuto, che non era agganciato a nessun partito politico, ma dopo l'articolo sul giornale di Sicilia di ieri, nel quale si dice che il sindaco Bresciani a sottoscritto il documento politico della parte del PDL che in provincia si riconosce nel senatore Dali, non fa altro che fare aumentare la distanza tra i cittadini e l'amministrazione Bresciani, speriamo solo che ora ci sia una presa di coscienza da parte di tutti. Saluti da Giovanni