martedì 26 giugno 2012

mercoledì 20 giugno 2012

NORIMBERGA ALL'ITALIANA

Dal sito di Grillo:
 
"Settimo: non rubare

Un processo pubblico alla classe politica è necessario. Senza violenza. Siamo un popolo civile. Truffato, spolpato, fottuto, immiserito, deriso, ma comunque civile. Nessuno può pensare di sostituirsi alla magistratura o di evocare nuove piazzale Loreto. Saint Just e Robespierre non sono esempi da imitare, anche perché finirono, pure loro, sul carretto che conduceva i condannati alla ghigliottina. Il processo deve essere morale, collettivo. Ogni cittadino deve avere il diritto di sputo virtuale.
Chiunque abbia ricoperto nella Seconda Repubblica un'importante carica pubblica, tra questi i parlamentari, i ministri, i sottosegretari, i presidenti di regione, i sindaci dei capoluoghi di provincia, i presidenti di provincia, oltre ovviamente ai presidenti del Consiglio e ai presidenti delle Camere, dovrà rendere noto pubblicamente in Rete il suo patrimonio PRIMA e DOPO la sua investitura. Motivare, se esistono, le ricchezze accumulate durante il suo incarico. Case, patrimoni, regalie inconsapevoli. Un atto dovuto che premierà chi non ha nulla da nascondere.
In questo Paese si è radicata l'idea, sbagliata, che sia naturale per un politico arricchirsi, in effetti è difficile trovare un politico in miseria o qualcuno uscito dai Palazzi del Potere con le pezze al culo. Lo stipendio e i benefit che ricevono i politici, pur eccessivi, non sono sufficienti per diventare benestanti. Quindi le fonti, in caso di ricchezza, devono essere state altre. I cittadini vorrebbero sapere quali e anche i magistrati. Conoscere, ad esempio, i motivi per cui il ministro Z o il senatore B si è ritrovato a fine legislatura con un paio di appartamenti in più o mezzo milione di euro sul conto della moglie. Un'analisi patrimoniale, in piena trasparenza, che copra il periodo della Seconda Repubblica, con il DISPREZZO dei cittadini e l'isolamento sociale verso chi ha abusato dello Stato per i propri interessi e l'intervento della magistratura in caso di reato. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure."

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI

IN BOCCA AL LUPO A TUTTI I DIPLOMANDI.

Coraggio è solo questione di voto ma si esce tutti!
Sarà comunque sempre un ricordo lieto. Forse l'ultimo.


domenica 17 giugno 2012

ALLERTA SENTINELLA!!!! LA MANOVRA (POI NON TANTO OCCULTA) CONTINUA..

Piano piano, subdolamente, strisciante, continua la manovra di schiavizzazione dell'umanità.
La privatizzazione dei servizi di prima necessità (sanità, trasporti, acqua, energia, telecomunicazioni, istruzione ecc) porterà l'uomo a indebitarsi per rimanere schiavo del suo creditore e non sapremo nemmeno chi è. 

Non ci credi? Bene! Ma cosa ci perdi ad ascoltare.

mercoledì 13 giugno 2012

SEMBRANO CAVOLATE. MA IO CI CREDO.

L'avevo già visto tempo fa, ma oggi mi sembra più credibile.


Meditate gente, meditate.

GURDALO, DIGERISCILO, RIFLETTI. Se alla fine non senti nulla continua pure con discoteca e pallone.

CI VUOLE UN POCO DI PAZIENZA E DI VOGLIA DI CAPIRE MA SE CI RIESCI QUESTO VIDEO E' TERRIBILMENTE CHIARO E TREMENDO.
PERSINO MONTI SEMBRE SI FACCIA SFUGGIRE UN AVVERTIMENTO NELL'ESTREMO TENTATIVO (FORSE INVOLONTARIO) DI FARCI CAPIRE CHE DOBBIAMO REAGIRE DELEGANDO DI MENO E PARTECIPANDO DI PIU'.
OGNUNO DI NOI NON E' PIU' CRETINO DI QUALUNQUE ALTRA PERSONA AL MONDO CHE DECIDE DEL NOSTRO FUTURO.

SENZA FRETTA, ASCOKTATE ATTENTAMENTE QUESTO VIDEO

http://www.youtube.com/watch?v=8wzYnqaFI-w&NR=1&feature=fvwp

E POI DIGERISCILO LENTAMENTE.

mercoledì 6 giugno 2012

LA SENSAZIONE DI VOMITO E' SEMPRE PIU' GRANDE.

Dal Blog di Beppe Grillo:

"Alla fine arrivano i nostri, ma vincono sempre i loro. In questi giorni scadono i mandati del Consiglio e del Presidente per l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. L'AGCOM è nata per (non rotolatevi dalle risate) assicurare la corretta competizione degli operatori sul mercato e tutelare il pluralismo e le libertà fondamentali dei cittadini nel settore delle comunicazioni e radiotelevisivo. Chi elegge il consiglio di cinque membri dell'AGCOM? I partiti, nella fattispecie i segretari di partito che dettano la linea ai parlamentari. Nella migliore tradizione inciucista PDL e Pdmenoelle con la mosca cocchiera dell'UDC, decidono di spartirsi le poltrone del nuovo consiglio dell'AGCOM. Fin qui nella norma della Seconda Repubblica.
Il tutto si complica con l'annuncio della auto candidatura a presidente di Stefano Quintarelli, un informatico molto noto e stimato nel settore. Scatta da parte dei partiti la ricerca di persone fidate di chiara fama da contrapporre a Quintarelli come consiglieri per salvarsi la faccia. Tra questi spunta Posteraro, "homo novus" caldeggiato da Bersani e Casini, laureatosi nel lontano 1973 con una tesi che fa curriculum per l'AGCOM "Imputabilità e vizio parziale di mente", funzionario della Camera dei deputati nel 1979, di cui oggi è vice segretario. Un giovane virgulto! Un esperto! Una garanzia! La classifica del 2012 per la libertà di informazione del'associazione "Freedom House" colloca l'Italia al 70esimo posto, tra i Paesi "parzialmente liberi", dopo, tra gli altri, Tonga, Samoa, Nuaru, Capo Verde e Grecia, ma prima del Benin (che soddisfazione)! L'AGCOM è uno spreco di soldi pubblici, una copertura per il controllo dei media da parte dei partiti. Una presa per i fondelli. Va chiusa. Monti la tagli."

MANDIAMO A CASA I PARTITI!!!!    BATTIAMOCI SOLO PER PROGETTI CONDIVISI!!