sabato 7 novembre 2009

TOMBOLA!!!!!

Il sindaco ci fa sapere che:

"Sarà firmato lunedì 9 novembre, alle ore 10, nell’aula consiliare del Comune di Castellammare del Golfo, in corso Bernardo Mattarella, il protocollo d’intesa tra il Comune di Castellammare e l’Agenzia delle Entrate, per contrastare l’evasione fiscale. A sottoscriverlo il sindaco del Comune di Castellammare, Marzio Bresciani, il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Castrenze Giamportone, ed il direttore generale del Comune di Castellammare, Raimondo Liotta. Contestualmente alla firma, si terrà una conferenza stampa per spiegare i dettagli del protocollo. In base all’accordo sottoscritto, il Comune di Castellammare fornirà all‘agenzia segnalazioni qualificate, trasmesse tramite il canale Siatel, sistema di interscambio con l’anagrafe tributaria. Il Comune verificherà la posizione contributiva dei cittadini segnalando all’Agenzia delle Entrate elementi utili alla lotta all’evasione fiscale. Con il protocollo, infatti, il Comune di Castellammare si impegna a segnalare all’Agenzia delle Entrate i contribuenti con comportamenti potenzialmente evasivi, soprattutto nei settori immobiliare, del commercio, dell’edilizia e delle libere professioni. Accertamenti anche nei confronti di coloro che dichiarano residenze fittizie all’estero per motivi di convenienza fiscale o che, pur non risultando iscritti all’anagrafe residenti all’estero, usufruiscono di servizi comunali o beneficiano di riduzioni fiscali non spettanti. Al Comune andrà una quota del 30% delle somme che saranno effettivamente riscosse a seguito delle segnalazioni. Il protocollo d’intesa con il Comune di Castellammare avrà la durata di due anni (con decorrenza dalla data della stipula). Nel corso della confernza stampa sarà presentata anche l’inziativia “Il fisco mette le ruote” che prevede che il camper dell’Agenzia delle Entrate, attrezzato come un vero e proprio front office, sarà a disposizione dei contribuenti in Corso Bernardo Mattarella, nei pressi del Palazzo comunale, dal 10 al 13 novembre, dalle 10 alle 18.Il portavoce del sindaco: Annalisa Ferrante”

NON RIESCO A NON SENTIRE UNA NOTA STONATA.

Ci mancava che l'amministrazione comunale assumesse questo ruolo e possiamo dire di essere stati serviti a dovere.

Non ha mostrato interesse nei confronti della razionalizzazione delle entrate fiscali di sua esclusiva competenza e si offre invece di dare una mano al fisco centrale.

Ma chi ci assicura che questo potente mezzo di repressione venga usato con correttezza e imparzialità?

Quali sono le garanzie che chi ha in mano quest'arma micidiale non la usi per dare fastidio a chi gli dà fastidio o gli sta antipatico?

Certo, se l'altro è immacolato non si deve preoccupare, ma per intanto gli si fa passare qualche mese a correre fra il commercialista ed i cassetti di casa per dimostrare di aver pagato quanto dovuto.

Il 30% di commissione per il comune è un motivo molto convincente per scatenare la caccia all'untore.

Combattere l'evasione fiscale è cosa buona e giusta ma è il metodo che è assolutamente sbagliato.

Ancora una volta il sindaco dimostra il suo concetto di amministrazione confondendolo con coercizione.

Sappiamo tutti che il motto migliore è "Pagare tutti per pagare meno" ma il cittadino ha bisogno di percepire il suo sindaco come un elemento della sua famiglia e non come un ulteriore aguzzino.

Questa atmosfera puzza di "santa inquisizione".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ambo, terna, quaterna e cinquina.
Dovrebbero fare controlli a tutto spiano, perchè non si possono evadere le tasse credendo che sia normale, perchè lo fanno tutti!
Non ti lamentare e pensa a pagare le tasse piuttosto, chi è onesto non dovrebbe avere paura dei controlli!

MARTINODB ha detto...

Evidentemente non hai mai subito un controllo fiscale e non hai mai avuto modo di vedere le procedure.
Solo chi non ha mai fatto questa esperienza può assumere la tua posizione.

Se la tua mente non fosse offuscata dal preconcetto nei miei confronti, avresti letto meglio il mio intervento e avresti capito che la mia posizione è uguale alla tua in merito a pagare le tasse ma è il metodo scelto dal sindaco che non può essere condiviso.

Se lo stesso lavoro di indagine non viene fatto per tutti i cittadini secondo un metodo trasparente e prestabilito e si limita invece alla segnalazione di chi non è simpatico all'amministrazione puoi capire anche tu che la procedura scelta rasenta il vecchio "olio di ricino" del ventennio di infausta memoria.

Anonimo ha detto...

Evadiamo, Ingegnere, evadiamo!!!