giovedì 21 gennaio 2010

POCHI SOLDI PER UN PARADISO

Prendendo spunto da un argomento proposto da Francesco Poma sul suo blog, ho fatto la seguente considerazione che voglio riportare anche in questa sede.

VORREI
Vorrei una territorio protetto ma non mummificato.
Vorrei affermare il concetto che il territorio va goduto con le dovute regole.
Vorrei che in questo paese ci fosse un'area urbana lontana dal traffico e dai veleni dove potere fare attività all'aria aperta.
Vorrei che quando arriva in paese una giostra o un circo o una qualsiasi attrazione o manifestazione canora, sportiva o politica non si bloccasse la citta.
Vorrei un posto attrezzato dove ci siano servizi igienici, zone d'ombra, isole di discussione e socializzazione.
Vorrei un posto dove i nonni possano portare i loro nipoti a giocare, pattinare, correre, godendo di un paesaggio piacevole e sano.
Vorrei quello che si chiama uno Spazio Polifunzionale.

Dove può crearsi questo paradiso?

Entrate in Google Earth e guardatevi la zona che dal Bar Capannelle o Sorgente arriva alla spiaggia passando per il meraviglioso e incontaminato vallone del lupo dove si può correre e respirare aria pura facendo attività fisica.

Guardate la zona a fianco del cimitero che si affaccia sulla spiaggia e che potrebbe usarsi per le attività e manifestazioni sociali senza stravolgere il paesaggio e la natura.
Aggiungete qualche servizio igienico, qualche panchina, qualche albero, qualche vialetto ecologico un chioschetto di rinfresco e il gioco è fatto. Lasciando la macchina in quell'area si può scendere a piedi alla spiaggia.

Poche lire per un paradiso.

Basta poco, che c'é vò?

venerdì 15 gennaio 2010

CARA MONNEZZA, .......................

Si, cara monnezza, e ancora più cara diventerà se non stiamo con gli occhi aperti sul malaffare che ha scoperto la sua miniera inesauribile.

Tutti facciamo rifiuti e tutti dobbiamo pagare, ma proprio perchè le cifre non sono più sinboliche ma stanno diventando pesanti, sarebbe il caso che l'Amministrazione cercasse dei sistemi di perequazione e di onesta distribuzione della spesa.

Non ha senso prendere a riferimento il metro quadrato. Non è il metro quadrato che produce rifiuti ma la persona.

Non ha senso che un anziano debba vendersi la casa perchè è diventata troppo grande per lui ma produce un chilo di rifiuti alla settimana.

Non ha senso che un garage paghi 2,60 €/mq e un appatamento 1,78 €/mq. Che rifiuti produce un garage? Qual'è il ragionamento che porta a questa cretinata?

Non ha senso che le case di villegiatura debbano pagare l'intero anno a prezzo pieno, ci deve essere una diversificazione. La famiglia è una. E non mi venite a raccontare la favola che il servizio si fa lo stesso perchè è un servizio ridotto al minimo e quindi non puoi farlo pagare allo stesso prezzo.

Non ha senso che tutti i prodotti di potatura delle campagne debbano obbligatoriamente finire nel cassonetto con enormi costi di smaltimento par la colletività. E' pura pazzia!

Non ha senso che un ufficio che produce un cestino di carta alla settimana paghi il doppio di una residenza e più di un albergo. La legge non dice che ognuno deve pagare in base al reddito ma in base alla destinazione d'uso in funzione della potenzialità di produrre rifiuti. Poi se vogliamo mettere un contributo di solidarietà quello è un altro discorso, ma per intanto la distribuzione della spesa deve essere oggettiva.

Ormai bisognerà trovare nuovi metodi di partecipazione alla spesa, più onesti, razionali e oggettivi.

Sarebbe comunque il caso che l'Amministrazione si attivasse per sciogliere un grosso dubbio del cittadino, e precisamente:
- ma c'è pericolo che dopo tutti questi sacrifici che stiamo facendo, alla fine l'indifferenziato e l'organico vada a finire nello stesso posto?

La domanda non mi pare per nulla idiota perchè l'organico viene ritirato in qualsiasi tipo di sacchetto di plastica quindi necessiterebbe di un pretrattamento di sepazione che credo sia particolarmente costoso.

D'altra parte la gestione dell'organico direttamente nel bidone fornito dalla società è miseramente fallito perchè comporta una grande fatica per il lavaggio e la gestione dello stesso e per la difficoltà di tenere a casa per due giorni rifiuti che puzzano e creano germi come in particolare la carne o il pesce, e non è ancora estate.

A mio parere, per sciogliere il dubbio legittimo non sarebbe male produrre un video, anche senza tante pretese artistiche, dove si faccia vedere dettagliatamente tutta la filiera seguita dai nostri rifiuti dai consigli per i cittadini, alla raccolta, al trasporto, al trattamento e recapito finale. Questo video potrebbe girare su tutti i Blog paesani e non, sulle tv private, sui siti amici.

Ritengo sarebbe un grande segno di civiltà. Ma forse sarebbe troppo pericoloso tentare di mettere gli occhi su queste cose. Avete ragione...., la monnezza .. puzza, ma a me sognare non costa nulla.

sabato 9 gennaio 2010

ALLORA NON E' PAURA!! E' APATIA CRONICA.

Non credo ai miei occhi.

Sul blog del Sindaco, sul tema dei suggerimenti per il buon funzionamento degli uffici nessuno sente il bisogno di dire la sua.

Mi sono pubblicamente complimentato con il Sindaco per la coraggiosa scelta di aprire il Blog personale perché pensavo che sarebbe stato subissato di commenti dove i cittadini (quelli più acculturati) avrebbero fatto a gara per fornire ognuno la sua ricetta magica per dire al primo cittadino come si amministra.

Pensavo che si sarebbe trovato in difficoltà per rispondere alla valanga di eccezioni e di critiche più o meno costruttive.

Ma ora, alla luce di quello che sto vedendo, mi devo ricredere e dire al Sindaco che può stare tranquillo, il suo coraggioso Blog si sta rivelando un ottimo sondaggio sul suo operato di amministratore ed il risultato è stato decisamente a suo favore. Tranne un paio di matti che vediamo problemi che non esistono va tutto a gonfie vele e non abbiamo bisogno di modificare alcunché.

Altro che un punto a suo favore Sig. Sindaco, gliene devo assegnare almeno 10.

sabato 2 gennaio 2010

OPERATORI DEL SETTORE EDILE SVEGLIATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Non ci sono ancora interventi sulle tematiche che interessano l'ufficio tecnico di questo comune sul blog del Sindaco.

Capisco perfettamente i miei colleghi liberi professionisti che non vogliono esporsi intervenendo in questo mio Blog per timore delle tremende ritorsioni dell’Amministrazione,

MA ORA E' IL SINDACO A CHIEDERVERLO!!!!!!!!!!

Siete autorizzati a dire la vostra!!!!!

Orsù anime sante non abbiate timore!!!

Quando ci vediamo nei corridoi facciamo a gara a chi si lamenta di più e ora non abbiamo più niente da dire????!!!!!!!

Il Sindaco ha appena aperto un tavolo permanente tecnico-sociale di discussione sul tema –funzionamento dell’Ufficio Tecnico- invitando gli operatori del settore a dire la loro.

Chi ha qualcosa da dire … LA DICA ADESSO, O TACCIA PER SEMPRE!!!!!!!!!

Io il mio primo intervento l’ho fatto ma è inutile che lo riporti qui, basta andare sul blog del Sindaco per leggerlo. Ho proposto solo cose che riguardano il funzionamento generale dell’ufficio perché ritengo che risolto questo aspetto il resto dei problemi si dissolverà come neve al sole.

In pratica sto ribadendo quello che avevo proposto nella petizione dell’ormai lontano febbraio 2008, credo fermamente in quei contenuti e li ribadirò sempre:
Democrazia = Trasparenza = Giustizia