giovedì 5 agosto 2010

A PROPOSITO DI LIMITE!!

Giusto parlando di limiti, ma c'è qualcuno che crede sinceramente che il limite di velocità di 50 Km/h in strade esterne al centro urbano sia una cosa sensata?

Se la tua rispostà è si allora non hai mai rispettato un limite di 50 e quindi non ti sei reso conto della difficoltà.

La vita la rischi proprio se tenti di andare a 50 Km/h. Seriamente, con le attuali automobili e i sistemi di frenatura odierni il limite decente è 80 Km/h. Provate, 80 è sicuramente onesto, il 50 può solo definirsi ipocrita, per la serie: (metto il limite di 50 e mi metto al sicuro, tanto poi non lo rispetta nessuno ma sono fatti loro).

Ed è così che il povero suddito ogni santa mattina rischia la patente per recarsi al lavoro e non ha scelta:
- direzione Trapani, ti aspetta il tratto di Buseto;
- direzione Alcamo, tutto il tratto di Gammara (Scampati) ha il limite di 50 e divieto assoluto di sorpasso. se trovi un trattorino a Castellammare davanti al Capannelle gli devi stare dietro fino ad Alcamo (Porta Trapani);

Ma può essere che se i limiti fossero sensati e credibili il cittadino li rispetterebbe? Io credo di si perchè le multe arriverebbero solo agli effettivi delinquenti della strada e non al nonnino che va a 56 Km/h mentre tutti gli lampeggiavano dietro e sorpassandolo lo appellano "a rincoio...!!!)

Il dubbio è atroce mettersi fra i rincoio... o rischiare multe giornaliere e patente?

Vigile, polizziotto o carabiniere, mentre flesci qualcuno perché va a 56 Km/h pensa a quando guidi tu e rifletti.

Ma tu rispetti il 50?

Non dire si,... non lo fare ...., attento che ti si allunga il naso!

lunedì 2 agosto 2010

MA DAVVERO NON C'E' UN LIMITE?!

Se in questo periodo taccio è perché sono basito, sconcertato e senza parole.
Guardo quello che succede intorno a me e avverto una forte sensazione di nausea, smarrimento, sconforto.

Che cosa ci sta succedendo? Siamo veramente un popolo pecora?
Ma voglio credere che ancora esista un Castellammarese che non si sia accorto che questa amministrazione Marziana ci sta portando oltre che al disastro economico alla ben più amara costatazione che siamo un popolo pecora al quale si può fare qualunque angheria senza temere reazioni?

Comincio a vedere le facce dei mie colleghi professionisti con una espressione di smarrimento e incredulità mentre si aggirano fra i corridoi dell’ufficio urbanistico, ma in quelle facce non vedo segno di fierezza, solo un che di rassegnazione. Estenuanti file di attesa davanti alla responsabile dell’ufficio, in piedi in un misero corridoio sotto l’occhio vigile e impietoso di una telecamera che non dovrebbe per legge avere l’audio ma su questo non ci metterei la mano sul fuoco).

Davanti alla reggente dell’ufficio attenzione a non irritarla perché si rischiano scenate da piazza, frasi del tipo “qui comando io!”, “se non le piace mi denunci!”, oppure la migliore è stata gridata ad un mio cliente: “il suo errore è di avere scelto un professionista incompetente!!” .

Voi direte denunciala per diffamazione, deferiscila all’Ordine professionale.
No, per quanto tenti di essere indignato non ci riesco (almeno per il momento).

Potrei indignarmi se l’insulto provenisse da persona notoriamente equilibrata.

Intanto continuano a non rilasciare l’attestazione di avvenuta presentazione di pratica edile prevista dalla legge, a non dare riscontro scritto di alcun genere, non rispettare turni e cronologie di presentazione, a non far progredire l’iter delle pratiche se non ti presenti costantemente a sollecitare, a non avere un comportamento univoco e organizzato.

Ora l’ultima novità: per tutto il mese di agosto e settembre l’ufficio riceverà tre ore a settimana.