sabato 27 giugno 2009

PAGARE E SORRIDERE? O MAGARI PAGARE E PRETENDERE.

Pretendere cosa? Magari un buon servizio, ma magari maggior rispetto.

Sono arrivate nelle nostre case le cartelle esattoriali per il pagamento del tributo rifiuti relativo al 2008.

Io sono un tipo preciso quindi per prima cosa ho cercato di capire le scadenze. Scorro le sette pagine fitte di informazioni per capire quando dovrò cominciare a pagare. Dove cerchi di solito? Nei bollettini? Sarebbe normale ma ……non c’è traccia.

Mi imbatto continuamente invece nella spiegazione delle sanzioni per ritardato pagamento, ti avvertono che anche un solo giorno di ritardo ti costerà il 9% della somma dovuta più gli interessi di mora (non precisati) più il compenso di riscossione sugli interessi di mora che è un ulteriore 9%.

Si ma quand’è la scadenza?..... Dopo un po’ la trovo, …. , ma la devi studiare per bene perché non è una data ma un percorso a quiz, chi lo supera non paga multe.

- 60 giorni dalla data di notifica. OK, guarderò la busta e vedrò quando me l’hanno notificata, …..nulla. (!!!)
- va bene, guarderò la Relata di Notifica, ….. niente, tutto in bianco, eppure per quella notifica leggo sulla cartella che devo parare € 5,88 mica un caffè.
Come faccio? Non vorrei incappare nelle more. Non mi resta che pagare qualche settimana prima e mi metterò al sicuro.
(Si, in Italia si usa così. Se chiedi: “ma questa richiesta va in bollo o in carta semplice?” Trovi sempre quello che ti risponde: “falla in bollo e ti metti al sicuro, quanto stai ad informarti! Fai prima.”
- E la seconda rata? Semplice! "Nell’ultimo giorno del secondo mese successivo alla scadenza della prima rata."
………. Azz!
Ma è sicuro che un povero vecchietto di capacità normali può riuscire a farsi i conti? Beh, alla fine se sbaglia cosa potrà mai succedere? Pagherà la mora e gli interessi, che vuoi che sia!

Ci sono quattro bollettini di versamento per le rate, ma poi c’è anche un bollettino con il totale dell’intera tassa. A cosa servirà? Forse per i pigri che non vogliono andare tante volte in posta? Forse, ma in questo caso quando si dovrà pagare senza incorrere nelle more e negli interessi? Prima? Dopo? Nel mezzo? Non è dato sapere. Nulla dicono le sette pagine.
Qualcuno che la sa lunga dice che si può pagare con la scadenza dell’ultima rata. Sarà vero?

Passiamo dal quando pagare a quanto pagare.

Poiché sotto la colonna “compensi di riscossione” c’è scritto 0,00 sembrerebbe che la Serit Sicilia s.p.a. che si occupa della riscossione dei tributi lavori a gratis. E’ possibile? Evidentemente non può essere così, quella voce senza cifre rappresenta un costo aggiuntivo nel caso in cui il contribuente pagasse in ritardo, normalmente paghiamo un aggio esattoriale che i nostri amministratori non ritengono di dover mettere in evidenza per la serie “occhio che non vede, cuore che non duole”, (a quanto ammonta? Non lo so ma non è trascurabile, credo vada al di sopra del 10%).

VEDI L'ARTICOLO DI RADIO RTM

E il mio precedente POST:
VEDI IL MIO PRECEDENTE POST

Poi si leggono delle voci strane come “ex ECA: 5%”, “ex MECA: 5%”, “tributi igiene ambientale Provinciale: 3%”.
Ma cosa stiamo pagando? L’ECA (Ente Comunale Assistenza) è stato abolito nel 1978.
Per fare un esempio su un tributo di € 450 si pagano 65€ in più che corrisponde all’incirca al 15%. Su tutto questo andiamo a mettere l’aggio esattoriale.

Perché io devo versare le tasse alla Serit?
Perché non posso versarli direttamente alle casse comunali senza ulteriori spese?

VOGLIAMO PARLARE DELLE TARIFFE?

1) Perché pagare la tariffa intera per la casa in campagna? (€/mq 1,32)

2) Perché un magazzino o un garage deve pagare più delle case di abitazione e al pari di una discoteca o una sala da gioco? (€/mq 1,91)

3) Perché si deve calcolare in riferimento ai metri quadrati senza tenere conto che una vedova non produce rifiuti quanto sette persone?

4) Perché gli anziani soli non devono avere nessuna agevolazione?

5) Perché uno studio professionale o una agenzia che producono un cestino di carta la settimana deve pagare il doppio di un appartamento? (€/mq 2,77).

6) Perché l’onestà intellettuale dell’uomo finisce non appena diventa Amministratore?

7) Perché tutte le Amministrazioni preferiscono sparare nel mucchio piuttosto che razionalizzare la richiesta dei tributi?

8) Perché siamo così disinteressati alla vita sociale? Forse perché abbiamo paura che la razionalizzazione ci porterà a pagare di più? E’ possibile ma ci saranno tante ingiustizie in meno.

venerdì 12 giugno 2009

CIAO UGO.

Oggi è andato via l'amico Ugo Gioa.

VOGLIAMO RICORDARLO COSI'


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Esprimo anche il mio cordoglio alla famiglia del collega ING. ROCCO BORRUSO che rende questa giornata ancora più triste.

venerdì 5 giugno 2009

MA COS'E' QUESTA SCHIUMA?

VEDI IL FILMATO

Io vorrei almeno sapere di che natura è la schiuma che giornalmente (almeno in estate) domina la spiaggia di Guidaloca dalle 11 in poi fino a che la risacca non la scarica sulla riva e non è più visibile.

La cosa dura da parecchi anni e pur essendo nota a tantissime persone (anche facenti parte delle cosiddette istituzioni) non sembra essere stata mai ufficializzata.

L'estate scorsa l'ho fatto io, ho scritto all'AUSL e al Sindaco. Mi risulta che la notizia è stata trasmessa alla "Delegazione di spiaggia" della Capitaneria di Porto e non mi risulta nient'altro.

Non so dire se la cosa è stata ritenuta degna di indagine e se si è arrivato alla conoscenza dell'origine della produzione schiumogena.

Il fatto che non mi hanno ritenuto degno di riscontro non vuol dire che non hanno fatto nulla, vuol dire soltanto che in sicilia si usa così. Il cittadino parlante è elemento di disturbo, facente parte di una razza da portare all'estinzione.

Esiste una legge italiana che impone a qualsiasi amministrazione che riceve una richiesta ufficiale da parte di qualsiasi cittadino di darne riscontro scritto, ma la cosa sarebbe pericolosa perchè si rischierebbe di abituare le persone a considerarsi depositari di diritti e meritevoli di considerazione e l'effetto potrebbe essere devastante per i manovratori.

Io mi aspetto di rivedere quella schiuma, e voi?

Mi viene da chiedere:

CHI L'HA VISTO?

martedì 2 giugno 2009

E TORNA PUNTUALE IL SERPENTONE.

Martedì due GIUGNO ore 20,00 la fila delle auto sulla SS.187 parte dal primo bivio per Scopello e per arrivare al bar Capannelle ci sono voluti 35 minuti.

E’ possibile che da anni, ogni anno, si ripeta questo sconcio?
Eppure non è difficile diminuire drasticamente il problema, basta volerlo, basta non dire quella maledetta stupida frase : “E’ solo per due mesi l’anno, un poco di pazienza!”.
La sento dire da anni ed ogni volta ho maledetto la persona che la diceva.

Eppure la soluzione è semplice: “evitare che, nei periodi caldi, chiunque intersechi il flusso di traffico che sulla SS 187 proviene dalla direzione Trapani.”
Quali sono le possibili intersezioni che creano il danno? Senza dubbio sono l’incrocio con la via F. Crispi e l’incrocio con la via Segesta. Quello del bivio di Scopello non sarà più intasato se si risolvono gli altri due.

Soluzione possibile:
1) Fare rispettare il divieto di svolta a sinistra per entrare nella via F. Crispi per il flusso che proviene dalla direzione Trapani ;
2) Imporre l’obbligo di svolta a destra per il flusso proveniente dalla via F. Crispi;
3) Fare rispettare e rafforzare il divieto di sosta sui due lati della circonvallazione in prossimità del semaforo di via Segesta;
4) Imporre su tale incrocio la svolta a destra obbligatoria trasformando il primo tratto di via S. Paolo della Croce e la via G. Saragat in senso unico in modo da trasformare l’isolato della chiesa di S. Paolo della Croce in un grande senso rotatorio antiorario;
5) Quelli che devono prendere l’autostrada gireranno a destra dalla via Saragat e quelli che devono tornare verso il paese gireranno a sinistra;
6) Naturalmente bisognerà controllare che bar e supermercati non creino tappi assurdi alle strade di cui stiamo parlando. Controllare il traffico non vuole dire limitarsi a guidare il deflusso ma fare in modo che le situazioni di disturbo non ci siano. Tolleranza zero per un motivo che è senz’altro di emergenza.

Certo ci sarà qualcuno che dovrà fare qualche metro in più per andare a casa, qualche bar che riterrà che vengano lesi i propri affari, qualcuno che avrà bisogno di un permesso speciale, ma tutto questo e ben più sopportabile dello stress di un intero paese e di chi si trova a transitare per esso.
Trovarsi imbrigliato nel traffico per chi è in vacanza è stressante ma per chi deve lavora è un dramma.

Se a qualcuno l’argomento interessa si addestri a trovare i punti deboli della mia proposta.

lunedì 1 giugno 2009

RITORNO A RICORDARE CHE IL NOSTRO PIANO REGOLATORE COMPIE 5 ANNI. GUAI IN VISTA??

Ricordando il mio precedente intervento di febbraio 2009 mi chiedo se è sopportabile che ancora non se ne parli.
IL NOSTRO PIANO REGOLATORE COMPIE 5 ANNI. GUAI IN VISTA??

Ma allora è proprio vero che c'è un disegno preciso per mantenere questo paese in sofferenza e senza una idea decente di sviluppo programmato.

Non è nemmeno trascurabile l'aspetto che attiene alla correttezza e giustizia nei confronti dei cittadini che rimangono per decenni gravati da espropri senza che questi vengano eseguiti, ma nello stesso tempo quei terreni restano vincolati e privi di valore.