giovedì 24 giugno 2010

QUALE MIGLIORE OCCASIONE PER BRESCIANI DI USARE IL SUO "BLOG BLEF"?!

Quale migliore occasione di questa voglia di protestare del Sindaco per usare il suo blog?

Si, è andato dal prefetto a consegnare la fascia tricolore ed è stata una buona mossa mediatica, ma perchè non sente il bisogno-dovere di spiegare a noi cittadini quali sono le problematiche che ci attanagliano e le idee per uscirne?

Ha un suo Blog (o forse può meglio definirsi Blef) e allora lo usi! Faccia vedere che è cosciente che sta amministrando i nostri soldi e le nostre vite e che ci ritiene degni di condividere con noi le pene e la ricerca delle soluzioni.

In campagna elettorale aveva detto che LA SUA ASSICURAZIONE ERAVAMO NOI perchè ci avrebbe detto tutto rendendo tutto trasparente e quindi controllabile. Siamo in dissesto finanziario e non si sente in dovere di spiegarcene i motivi?

Voglio comunque fare una nota cattiva. Avrebbe potuto evitare di pubblicare la foto della consegna della fascia dove il Prefetto sembra dispiaciuto e lui sfoggia un sorriso come chi ha vinto la lotteria.

lunedì 21 giugno 2010

LA NOTTE DELLA GIUSTIZIA A TRAPANI.

UNA NOTTE DI LAVORO PER RICORDARE CHE LA GIUSTIZIA NON E' UN COSTO MA UNA RISORSA!

MERCOLEDI' 23 GIUGNO alle ore 18,00 il Palazzo di Giustizia di Trapani resterà con le luci accese in segno di protesta.

Lo scopo dell’iniziativa - aperta al pubblico - è di affermare il diritto dei cittadini ad un servizio Giustizia che garantisca la sicurezza, senza intaccare le libertà, che tuteli i diritti delle vittime dei reati non meno di quelli degli imputati e che assicuri decisioni rapide ma ponderate.

I magistrati del Tribunale e della Procura di Trapani e i rappresentanti del personale illustreranno i temi più rilevanti, anche mediante la proiezione di slide e filmati.

Seguirà un dibattito aperto a tutti i partecipanti all’incontro, nel corso del quale ognuno potrà offrire il suo contributo per riflettere insieme sulle sorti della Giustizia e sulle principali ricadute negative delle recenti riforme, di quelle mancate e di quelle in cantiere.

Al termine i magistrati riprenderanno a lavorare, rimanendo nelle proprie stanze fino a tarda notte, a disposizione dei cittadini e della stampa.

Gli interventi programmati avranno come filo conduttore le ricadute economiche delle riforme sul servizio Giustizia.

Le tematiche spazieranno dalle continue riduzioni delle risorse destinate alla Giustizia, che hanno privato i magistrati dei principali strumenti di lavoro e che impediscono il pagamento degli indispensabili straordinari al personale amministrativo, sino ai recenti tagli stipendiali, arbitrari e punitivi, che colpiscono iniquamente soprattutto i giovani magistrati e il personale.

Dagli incrementi di spesa derivanti dalla programmata riforma sulle intercettazioni, che costringerà a continui pellegrinaggi degli atti dalle sedi periferiche ai capoluoghi di distretto, alle maggiori somme necessarie per incentivare la copertura dei posti in sedi disagiate, conseguenti all’incomprensibile divieto per i magistrati di prima nomina a rivestire funzioni di pubblico ministero.

Da tutte le riforme che complicano inutilmente le procedure, amplificando a dismisura le spese, come il farraginoso e anacronistico meccanismo delle notifiche, alle mancate riforme che potrebbero finalmente restituire efficienza alla Giustizia, quali l’accorpamento dei Tribunali minori, l’effettiva informatizzazione dei processi e una seria razionalizzazione delle norme sostanziali e procedurali.

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati - Sottosezione di Trapani, dott. Piero Grillo, auspica un’ampia partecipazione all’incontro, evidenziando: “le tematiche sul tappeto coinvolgono non solo i tecnici del settore, ma l’intera società civile su cui inevitabilmente sono destinati a ricadere gli effetti negativi delle riforme che aumentano costi, cavilli e inefficienze, rendendo più difficili le indagini e i processi e determinando una quotidiana emorragia di risorse pubbliche e di denaro dei contribuenti”.

contatti:

Associazione Nazionale Magistrati - Sottosezione di Trapani

Piero Grillo piegrill@tin.it

Alessandra Camassa 3387121010

giovedì 17 giugno 2010

ANCORA SOPRUSI AI CITTADINI

Credo che ormai tutti sappiano che per richiedere al comune qualunque provvedimento Amministrativo riguardante un fabbricato esistente bisogna dimostrare che lo stesso sia regolare. Va bene, è giusto.

Quello che non andava bene è che le procedure per la dimostrazione erano piuttosto approssimative e quello che più dava fastidio era che si applicava una certa talvolta pesante discrezionalità.

Per tale ragione, da due anni, chiedevamo di avere date e procedure certe e principalmente ragionevoli e rispettose del cittadino.

Finalmente ho visto circolare nei corridoi dell'U.T. una nota che non so come definire perchè essa stessa non si definisce (credo che sia una nota interna, visto che è indirizzata al personale tecnico ed amministrativo e non ai tecnici esterni e ai cittadini che sono poi le vittime finali di tale nota).

Ritenendo che quella nota deve essere messa a conoscenza dei cittadini sono riuscito ad averne una copia e a leggerla.

Leggendo avverto subito qualcosa di piacevolmente strano nelle premesse della nota perchè sembra scritta da un tecnico esterno, con tono equilibrato e non preconcetto e con riflessioni e conclusioni che sembrano tenere conto delle esigenze del cittadino e del fatto che il disordine urbanistico ed edilizio in cui siamo vissuti non è certo solo colpa del popolo.

Ma la mia sodisfazione è durata poco perchè nelle conclusioni del documento è riapparsa la figura del burocrate con tutta la sua carica di insofferenza per il cittadino.

Da oggi chiunque intenda fare anche un piccolissimo lavoro sul suo fabbricato che preveda il rilascio di un qualsiasi provvedimento dovrà:

- dichiarare con atto di notorietà l'epoca della costruzione (e fin qui tutto a posto);
- far redigere una perizia giurata da un tecnico (intervento non certo gratuito);

- attivarsi per portare quanto più prove possibili (e a questo punto rientra in tutta la sua potenza la discrezionalità).

Stò parlando anche di piccolissimi interventi quasi insignificanti.

Faccio un'affermazione pesante e che non prendetela come una battuta:

- sono disposto a scommetere con chiunque che non esiste una sola unità immobiliare a Castellammare (e non mi voglio allargare all'italia) che possa superare un esame tale da potere fare affermare ad un tecnico (in una perizia giurata) che sull'immobile non siano state apportate variazioni non autorizzate che avrebbero necessitato di provvedimenti amministrativi da parte del comune. E possiamo cominciare anche dalla Casa del Sindaco, dagli edifici comunali per poi passare alla mia e quella di chiunque altro.

Proviamo?

venerdì 11 giugno 2010

IN RICORDO DELL' AMICO UGO


11 GIUGNO 2009 - 11 GIUGNO 2010


E' PASSATO UN ANNO

giovedì 3 giugno 2010

IL POPOLO MERDINA

Ancora il massimo disinteresse nei confronti del popolo Merdina.

E già, (io sò io e voi nun siete un c....)



Quando riceve l'ufficio tecnico?
Solo una mattina alla settimana, il Lunedì e solo un pomeriggio la settimana, il Giovedì.
Allora voi pensate che tutto il resto viene fatto negli altri gioni. Niente affatto, in quei giorni si fa di tutto e di più incuranti di chi viene da altre città per essere ricevuto.
In particolare il giovedì pomeriggio si riunisce la Commissione Edilizia come se non ci fossere altri spazi durante la settimana. Quando la commissione si riunisce praticamente l'ufficio si paralizza.

Ma che ci volete fare, un amministrazione così illuminata non può pensare a queste miserie, già ... (Loro sono loro, e noi non siamo un c....)