mercoledì 25 febbraio 2009

9 GIUGNO 2009 - IL NOSTRO PIANO REGOLATORE COMPIE 5 ANNI. GUAI IN VISTA??

ID:008.06.01
Tutti gli addetti ai lavori sappiamo che il Testo Unico sulle espropriazioni prescrive che i vincoli di esproprio o di inedificabilità non possono avere durata superiore a 5 anni.
Il nostro piano regolatore è stato approvato il 9 giugno 2004 e siamo nel 2009. Fra tre mesi saranno passati 5 anni (io credo addirittura che il termine decorra dall'adozione del piano e non dall'approvazione).
SOLO TRE MESI E LA FRITTATA SARA' FATTA DEFINITIVAMENTE.
Se le aree destinate alla realizzazione delle attrezzature di interesse comune non sono più nella disponibilità pubblica il piano non può essere attuato e perde di efficacia.
L'attuale Amministrazione dovrebbe riuscire a risolvere questo problema in tre mesi. TRE MESI!!
E in tutto questo come si pone la variante proposta dalla Delibera n. 30 e dei relativi emendamenti?
Questo è quello che penso io, e voi? Gli addetti ai lavori cosa ne pensate? Sono uno che vaneggia? Un terrorista della parola? Un destabilizzatore? Un semplice pessimista?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso proprio che l'ing Di Benedetto abbia proprio ragione. La Regione Siciliana per effetto del recepimento di cui all'art. 36 della legge regionale n.7|2002, come integrato dall'24 della l.r n.7\2003, così come si è espresso nel parere n. 461\05 della Sezione Consultiva del C.G.A, il testo Unico sulle espropriazioni è applicabile nella regione siciliana. Chiarisco che i cinque anni decorrono dal decreto di approvazione, non dall'adozione, quindi tutti vincoli, non solo quelli preordinati all'espropriazioni, anche quelli che comportano l'inedificabilità assoluta decadono. Non avendo l'amministrazione comunale realizzato opere di urbanizzazione, laddove mancano, anche i piani fatti nelle zone soggette a prescrizioni esecutive non saranno più operative. Questo comporterà un'ulteriore stasi nel comparto edilizio,cioè si continuerà a non potere fare più niente, altro che ripresa. Mi riservo di intervenire per dare ulteriore chiarimenti. Un tecnico del settore.

Camillo Gioè ha detto...

Vado a memoria, non ho avuto il tempo di studiare meglio la questione posta (mi riprometto di farlo appena possibile) ma se non sbaglio c'è la possibilità che il Comune riapprovi i vincoli (per ulteriori 5 anni) se i Piani di Attuazione non hanno avuto attuazione appunto, o sbaglio? Credo che tra l'altro sia stato già fatto in passato..