mercoledì 18 febbraio 2009

ISTRUTTORIA SANATORIE - SARANNO DUE ANNI DI FUOCO.

ID:006.05.01
Ho letto il disciplinare d'incarico per i tecnici esterni che si candideranno a svolgere l'incarico per l'istruttoria delle sanotorie.
Una cosa mi preoccupa. E' successo e succederà ancora in futuro che non ci si trovi daccordo con l'ufficio sul conguaglio. Secondo il disciplinare, trascorso il termine stabilito dall'ufficio senza che sia stato effettuato il versamento parte la procedura per il diniego della concessione in sanatoria e non rimarrà che rivolgersi al TAR, ma siccome questa procedura costerà di più della somma richiesta dal comune ancora una volta il cittadino rimarra schiacciato e dovrà pagare.
Perchè parlano di conguaglio dell'oblazione? La legge prevede che "trascorsi 36 mesi dalla presentazione della domanda si prescrive qualsiasi diritto al conguaglio o al rimborso dovuti" e questo prescinde da qualunque mancanza di documentazione se non la descrizione dell'abuso valida per risalire al conguaglio dovuto.

6 commenti:

MARTINODB ha detto...

(Sposto qui questo commento perchè si riferisce a questo Post)

Ciccio Gianquinto ha detto...
L'amministrazione comunale ha avviato una selezione pubblica per l'affidamento di incarichi professionali, per la definizione di pratiche in sanatoria. Si tratta di otto tecnici esterni, liberi professionisti, dei quali quattro ingegneri o architetti e quattro geometri, iscritti ai rispettivi albi professionali. Per partecipare alla selezione occorre presentare istanza al Comune (Corso Mattarella n. 24) entro il 23 febbraio. I tecnici selezionati dovranno definire oltre duemila pratiche di sanatoria all'interno dello stesso ufficio tecnico comunale, secondo le modalità specificate nel disciplinare d'incarico, allegato all'avviso. L'avviso di selezione è pubblicato all'albo pretorio e sul sito ufficiale del Comune (www.comune.castellammare.tp.it). “Si tratta di una selezione pubblica che, attraverso l'affidamento a tecnici esterni delle pratiche di sanatoria giacenti presso l'ufficio, mira a snellire e velocizzare il lavoro a carico dei tecnici comunali -spiega l’assessore all’Urbanistica Marilena Barbara- In tal senso, già all'atto del nostro insediamento, siamo intervenuti sull'ufficio, di vitale importanza per l'economia castellammarese, dividendolo in due settori. Inoltre poiché uno dei principali problemi dell'ufficio è la carenza di organico, stiamo cercando di implementarlo con l'arrivo di altri tecnici. Infatti è già al lavoro il geometra Turriciano. Siamo in attesa che, con la mobilità, arrivinio altri due tecnici. (fonte: castellammareazzurra.blogspot.com)

18 febbraio 2009 2.24

MARTINODB ha detto...

(Sposto qui questo commento perchè si riferisce a questo Post)

Franco Gioè ha detto...
Voglio chiedere, e ammetto la mia poca informazione sull'argomento: ci sono novità sulla possibilità che le istanze di condono prodotte con l'ultima legge(2003) per immobili ricadenti su aree sottoposte a vincolo (quasi la totalità), possano andare avanti? Io sono ancora fermo sul punto che per dette pratiche non poteva ottenersi il N.O della Soprintendenza perchè la 308 non prevede tale possibilità. Si andrà quindi al diniego? E le somme versate? Dovrebbero sanare l'abuso dal punto di vista amministrativo, ma non quello urbanistico. Sarei grato a chi potesse aggiornarmi in merito. Grazie.
P.S. Qualcuno dei colleghi professionisti ha presentato l'istanza di cui al bando per l'esame delle pratiche di sanatoria?
Saluti.
Francesco Gioè

18 febbraio 2009 18.51

Anonimo ha detto...

Rispondo volentieri alla richiesta dell'amico Franco Gioè, se possano o meno conseguire la sanatoria edilizia le istanze presentate ai sensi dell'art. 32 del D.L n.269\2003 ricadendi su aree sottoposte a vincoli. La legge è chiara, la Corte di Cassazione Penale sez. III, 07\04\2008 (Ud. 10\01\2008) Sentenza n. 14333, ha stabilito che non sono suscettibili di sanatoria le nuove costruzioni realizzate in area assoggettata a vincolo imposto a tutela degli interessi paesistici.Auguri e buon lavoro Nino

Camillo Gioè ha detto...

Possibile che nessuno si renda conto di quello che sta per succedere con l'ultima sanatoria (legge 326 del 2003)?
Finora tutto tace.
Non appena il Comune completerà l'istruttoria delle pratiche verrà fuori che la maggior parte delle richieste, avendo per oggetto immobili ricadenti su aree sottoposte a vincolo paesaggistico, sarà rigettata cioè non potrà ottenere la sanatoria. Cosa succederà? Si passerà alla demolizione?
E tutto per l'incapacità dei politici regionali che nel recepire la legge nazionale non hanno disciplinato questo tipo di abuso che invece nelle vecchie sanatorie si poteva sanare con il parere dell'ente (Soprintendenza)
Bastava un articolo di appena una riga e invece no, siccome volevano infilarci di tutto, dal riordino delle coste alla riapertura dei termini, gli ambientalisti, giustamente sono insorti e non se ne è fatto più nulla.
Questa è una vera e propria bomba ad orologeria che, ahimè, sta per esplodere.
Possibile che nessuno faccia nulla per porre rimedio ad una ingiustizia così palese?
Tra l'altro per la Soprintendenza neanche gli abusi minori (senza aumento di volume e/o di superficie) che possono ottenere la compatibilità paesaggistica ai sensi della legge 308, possono essere sanati con la 326.... sembra assurdo ma non c'è corrispondenza tra le due leggi!!
Ma i politici, quelli che ci hanno chiesto il voto, oltre che a litigare per le poltrone, che cazzo fanno?
Scusate lo sfogo.
E come al solito: buon lavoro a tutti. (fino a quando ci sarà lavoro....)

MARTINODB ha detto...

Posto un commento ricevuto da Franco Gioè tramite posta elettronica:
"
Perchè non proporre al nostro Sindaco la pubblicazione sul sito ufficiale
del Comune dei nominativi dei professionisti che hanno inviato i curricula
per l'inserimento negli appositi elenchi per il conferimento degli incarichi
sotto soglia? Sarebbe una ulteriore dimostrazione di trasparenza oltre che
un atto previsto credo dall'attuale legislazione.
Quando è uscito il bando, in regime di commissariamento, io sono stato tra
coloro che non ne hanno saputo niente!! Ricordo di avere contattato il mio
Ordine, che naturalmente era all'oscuro della cosa: figuriamoci se i
commissari, con la trasparenza che li ha contraddistinti, si preoccupavano
di informare l'Ordine degli Ingegneri, che in fondo è l'organo
costituzionalmente preposto alla divulgazione di quanto di interesse per i
propri iscritti!!! Ma forse avrei dovuto come te, caro Martino vivere in un
paese civile!
Fammi sapere cosa pensi, perchè credo che abbiamo sintonia di intenti.
A presto.
Francesco Gioè

MARTINODB ha detto...

Caro Franco, le cose in questo comune sono sempre più strane.
Per un verso si è fatto un "quarantotto" per non buttare nel cestino la delibera 30 dei Commissari per "non smentire la commissione", mentre dall'altro si è fatto scomparire il bando a cui ti riferisci, per professionisti disponibili ad accettare l'incarico di istruire le sanatorie arretrate, che avevano bandito e portato a conclusione gli stessi commissari e questa volta non ha importanza se li smentiscono.
E' proprio strana la vita certe volte.
Io qualcosa di quel bando l'ho saputo. Ho voluto provare a vivere dall'interno l'ambiente e mi sono classificato il primo della lista (non sono anziano per niente), si sono fatti circa tre incontri per stabilire i particolari del disciplinare di incarico dopodiché tutto è calato nell'oblio.
Alla fine non avrei accettato perché i compensi erano ancora più ridotti di quelli ora proposti ed erano veramente una offesa per la dignità della nostra professione, mi incuriosiva vedere come avrebbero reagito i commissari vedendomi piazzato in testa alla graduatoria. Quando hanno mandato le lettere di invito per comunicare l'esito del bando il funzionario addetto si è confuso, credeva di invitare l'ing: Di benedetto Vito (che e era pure in graduatoria) e invece ha messo il mio indirizzo. Quando la cosa si è chiarita si è notato un certo imbarazzo ma non potevano buttarmi fuori (avevo le carte a posto) così ci hanno mantenuti tutti e due ma, casualmente, la barca rallentò la sua corsa e poi colò a fondo.
Dici che mi sopravvaluto?
Io comincio a farmi una mezza idea. Tu mi conosci e sai che quando parlo mi faccio prendere dalla foga e magari sbaglio nei toni e nei modi ma quando scrivo ti assicuro che cerco di dire solo le cose che posso provare documenti alla mano. Di questi tempi è consigliabile.
Dovremmo veramente fare intervenire l'Ordine professionale per la vergognosa proposta fatta alla categoria ma se mi attivo io la cosa perderà di efficacia perché sono quello che vuole fare rumore per chissà quali fini o interessi personali.
Sempre più deluso, ti abbraccio.
Martino