giovedì 21 gennaio 2010

POCHI SOLDI PER UN PARADISO

Prendendo spunto da un argomento proposto da Francesco Poma sul suo blog, ho fatto la seguente considerazione che voglio riportare anche in questa sede.

VORREI
Vorrei una territorio protetto ma non mummificato.
Vorrei affermare il concetto che il territorio va goduto con le dovute regole.
Vorrei che in questo paese ci fosse un'area urbana lontana dal traffico e dai veleni dove potere fare attività all'aria aperta.
Vorrei che quando arriva in paese una giostra o un circo o una qualsiasi attrazione o manifestazione canora, sportiva o politica non si bloccasse la citta.
Vorrei un posto attrezzato dove ci siano servizi igienici, zone d'ombra, isole di discussione e socializzazione.
Vorrei un posto dove i nonni possano portare i loro nipoti a giocare, pattinare, correre, godendo di un paesaggio piacevole e sano.
Vorrei quello che si chiama uno Spazio Polifunzionale.

Dove può crearsi questo paradiso?

Entrate in Google Earth e guardatevi la zona che dal Bar Capannelle o Sorgente arriva alla spiaggia passando per il meraviglioso e incontaminato vallone del lupo dove si può correre e respirare aria pura facendo attività fisica.

Guardate la zona a fianco del cimitero che si affaccia sulla spiaggia e che potrebbe usarsi per le attività e manifestazioni sociali senza stravolgere il paesaggio e la natura.
Aggiungete qualche servizio igienico, qualche panchina, qualche albero, qualche vialetto ecologico un chioschetto di rinfresco e il gioco è fatto. Lasciando la macchina in quell'area si può scendere a piedi alla spiaggia.

Poche lire per un paradiso.

Basta poco, che c'é vò?

2 commenti:

FRANCESCO POMA ha detto...

Io, sindaco del mio paese per un giorno…



Sono Assistente Amministrativo nel Circolo Didattico L Pirandello di Castellammare del Golfo sposato e padre di tre figli.
Questa notte ho fatto un sogno. Ho sognato di essere sindaco
del mio paese per un giorno e i miei amici consiglieri e
assessori. C’erano tante cose da fare e finalmente potevo
trasformare Castellammare del golfo nel paese dei miei sogni anche se
nella realtà sarebbe stato impossibile fare tutto in così poco
tempo.
Ho fatto dare un tocco di colore alle scuole dell’infanzia facendo dipingere sui muri esterni e interni personaggi dei cartoni animati: Topolino, Minnie,Paperino, Pluto, Braccio di Ferro, Winnie de Pooh…e nel giardino antistante ho ordinato che venissero montati scivoli, altalene e altri giochi in modo che, nelle giornate di sole, i piccoli Castellammaresi potessero giocare all’aria aperta. Per quanto riguarda la scuola primaria ho chiesto di costruire un nuovo edificio , collegato al Parco Giochi di Contrada Bocca Carrubba, in modo che gli alunni potessero trascorrere i minuti della ricreazione nel verde . Sempre per i giovani ho progettato un edificio con vari settori di divertimento: musica, pittura, scultura , giochi di società …naturalmente con l’ ingresso libero e con educatori ed educatrici a sorvegliare i ragazzi.
Per gli anziani un altro edificio, in qualche modo collegato a quello di prima, con tavolini, carte da gioco, pista per le bocce…
Nella villa comunale farei costruire un chiosco che vende bevande, vivande e gelati. Metterei un guardiano perché a volte ci sono dei ragazzini teppistelli che buttano di tutto , maltrattano i giochi e sporcano per terra. Anche qui, cercherei di dare un tocco di colore facendo piantare dei fiori colorati, facendo colorare i muri con dei murales e metterei al centro una bella fontana. In un angolo farei costruire una piscina piena di sabbia di mare in modo che i bambini possano giocare e, durante la bella stagione, istallerei un gioco di quelli gonfiabili.
Vorrei far asfaltare tutte le strade e il sabato e la domenica, almeno, riservare il centro del paese ai pedoni in modo che le persone e i bambini, uscendo dalla Messa, possano passeggiare tranquilli .
Realizzerei la piazza Villa così come si pensa da tempo di fare, e cercherei di regolare il traffico all’uscita dalle scuole, specialmente nei giorni di pioggia, coinvolgendo i “nonni vigile” e i “ bambini vigile” così come succede in altri comuni.
Naturalmente, come succede a tutti, da questo sogno mi sono svegliato e mi sono accorto che tutto è tale e quale, però vorrei tanto che per questo anno 2010 almeno una piccola parte del mio sogno si avverasse…
Chi lo sa, forse il Sindaco, così attento ai nostri bisogni, un giorno mi ascolterà e realizzerà qualcosa che mi piace.
Mi rendo conto che il mio sogno è molto ambizioso e che ci sono uomini come me che sognano proprio un paese come il mio, perciò mi accontenterò di quello che ho, ma continuerò a sognare quello che vorrei .

GRAZIE FRANCESCO POMA

Anonimo ha detto...

Perchè, per il bene del Paese, i sogni non si avverano!!!