venerdì 15 gennaio 2010

CARA MONNEZZA, .......................

Si, cara monnezza, e ancora più cara diventerà se non stiamo con gli occhi aperti sul malaffare che ha scoperto la sua miniera inesauribile.

Tutti facciamo rifiuti e tutti dobbiamo pagare, ma proprio perchè le cifre non sono più sinboliche ma stanno diventando pesanti, sarebbe il caso che l'Amministrazione cercasse dei sistemi di perequazione e di onesta distribuzione della spesa.

Non ha senso prendere a riferimento il metro quadrato. Non è il metro quadrato che produce rifiuti ma la persona.

Non ha senso che un anziano debba vendersi la casa perchè è diventata troppo grande per lui ma produce un chilo di rifiuti alla settimana.

Non ha senso che un garage paghi 2,60 €/mq e un appatamento 1,78 €/mq. Che rifiuti produce un garage? Qual'è il ragionamento che porta a questa cretinata?

Non ha senso che le case di villegiatura debbano pagare l'intero anno a prezzo pieno, ci deve essere una diversificazione. La famiglia è una. E non mi venite a raccontare la favola che il servizio si fa lo stesso perchè è un servizio ridotto al minimo e quindi non puoi farlo pagare allo stesso prezzo.

Non ha senso che tutti i prodotti di potatura delle campagne debbano obbligatoriamente finire nel cassonetto con enormi costi di smaltimento par la colletività. E' pura pazzia!

Non ha senso che un ufficio che produce un cestino di carta alla settimana paghi il doppio di una residenza e più di un albergo. La legge non dice che ognuno deve pagare in base al reddito ma in base alla destinazione d'uso in funzione della potenzialità di produrre rifiuti. Poi se vogliamo mettere un contributo di solidarietà quello è un altro discorso, ma per intanto la distribuzione della spesa deve essere oggettiva.

Ormai bisognerà trovare nuovi metodi di partecipazione alla spesa, più onesti, razionali e oggettivi.

Sarebbe comunque il caso che l'Amministrazione si attivasse per sciogliere un grosso dubbio del cittadino, e precisamente:
- ma c'è pericolo che dopo tutti questi sacrifici che stiamo facendo, alla fine l'indifferenziato e l'organico vada a finire nello stesso posto?

La domanda non mi pare per nulla idiota perchè l'organico viene ritirato in qualsiasi tipo di sacchetto di plastica quindi necessiterebbe di un pretrattamento di sepazione che credo sia particolarmente costoso.

D'altra parte la gestione dell'organico direttamente nel bidone fornito dalla società è miseramente fallito perchè comporta una grande fatica per il lavaggio e la gestione dello stesso e per la difficoltà di tenere a casa per due giorni rifiuti che puzzano e creano germi come in particolare la carne o il pesce, e non è ancora estate.

A mio parere, per sciogliere il dubbio legittimo non sarebbe male produrre un video, anche senza tante pretese artistiche, dove si faccia vedere dettagliatamente tutta la filiera seguita dai nostri rifiuti dai consigli per i cittadini, alla raccolta, al trasporto, al trattamento e recapito finale. Questo video potrebbe girare su tutti i Blog paesani e non, sulle tv private, sui siti amici.

Ritengo sarebbe un grande segno di civiltà. Ma forse sarebbe troppo pericoloso tentare di mettere gli occhi su queste cose. Avete ragione...., la monnezza .. puzza, ma a me sognare non costa nulla.

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