mercoledì 6 luglio 2011

LAVORATRICI REGINA REGINA ELENA - CONTINUA

La storia si fa sempre più interessante. Le lavoratrici del Regina Elena non si arrendono. Chi avesse perso le puntate precedenti può cliccare qui.

8 commenti:

Lavoratrici Regina Elena ha detto...

4° puntata
NON SPEGNEREMO LE LUCI SULL’IPAB REGINA ELENA
Vi ricordate la “ bella ” gestione del super- Commissario Pisciotta? Che ci ha lasciati letteralmente nella merda?
Nell’ottobre del 2010 s’insedia il nuovo C. d. A.: presidente Giovanni Pilara, segnalato dal presidente della Provincia; l’Avv. Ernesto Leone; il Dott. Canzonieri ( entrambi nominati dal sindaco); Mons. L. Puma nominato dal Vescovo.
Il nuovo C. d. A. incontra per la prima volta, dopo ben tre mesi dal suo insediamento e su richiesta di alcuni di loro, i lavoratori. Per l’ennesima volta vogliamo fare chiarezza sulle sorti dell’IPAB : o si trovano le risorse per continuare o il presidente del C. d. A. deve avere il coraggio di un’azione forte.
Il Pilara molto fiducioso dei suoi due unici gioielli rimasti ( il regina Elena e il Centro Mirrione) è convinto che con questi suoi beni gli spalancheranno ovunque le porte e lo faranno accomodare (sue testuali parole).
Vi risparmiamo tutte le facce contrite di circostanza del C. d. A. e le loro sincere espressioni di comprensione per tutte le nostre problematiche.
Il Presidente sinceramente convinto del rilancio dell’Ente, fa iniziare un’attività di doposcuola, più per dare una parvenza di lavoro che per retribuire il personale, infatti non viene stipulato alcun protocollo con nessuno: si tratta di pura beneficienza, che comunque le dipendenti hanno svolto con l’impegno di sempre. (A proposito ribadiamo ancora una volta che siamo stanche di sentirci addossare le colpe della mancanza di attività nell’Ente : BASTA!!!)
Nel frattempo l’Ass. alla Famiglia Piraino, consapevole delle situazioni disastrose dell’IPAB, prevede un piano di rilancio e ad Aprile 2011 finanzia 37 progetti per potenziare le IPAB in difficoltà ma che hanno una attività. Noi del Regina Elena veniamo esclusi!!! , in graduatoria siamo al 41° posto.! Questa brutta cosa non sembra minimamente turbare gli animi del C. d. A.
Arrivano gli immigrati a Lampedusa, l’Ass. Piraino obbliga le varie IPAB ad accoglierli; naturalmente l’IPAB Regina Elena non è presente nell’elenco delle strutture idonee ad ospitarli.
Sollecitato il C. d. A. per un’ulteriore riunione per fare il punto della situazione, il Pilara afferma , calcitrante, che non è affatto tenuto a riferirci cosa sta facendo !!! Ci credereste??? In che mani siamo finiti??? Una cosa è certa: tutti quelli mandati qui per risolvere i problemi, non hanno certo a cuore le sorti dei lavoratori e delle loro famiglie, sembra quasi che più di tutto è importante tenere in piedi questo baraccone polveroso mangiasoldi per il tornaconto di uomini poveri di dignità, moralità e senso del dovere, e ricchi di furbizia per “ fottere” il prossimo: in questo caso i Lavoratori dell’IPAB.

Le dipendenti trascorrono tutta l’estate senza nessuna attività, e si chiedono continuamente:
- Perché tutti i dirigenti e i C. d. A. che si sono succeduti non hanno mai iscritto l’Ente all’Albo delle Attività Assistenziali previsto dall’art. 26 della L.R. 22/86 che avrebbe permesso ai comuni di stipulare la convenzione con l’Ente? ( DPRS 158/96)
- Dove sono andati a finire, se sono mai arrivati, i sussidi straordinari previsti dalla L.R. 65/53 che prevede l’erogazione di somme per potenziare le attività degli Enti? ( E i soldi della vendita degli immobili?)
- Perché tutte le altre IPAB della zona hanno saputo mettere in atto le riforme per la realizzazione del sistema integrato dei servizi sociali e l’IPAB di Castellammare non ha saputo farlo?
- Perché siamo stati esclusi dall’elenco delle strutture che dovevano ospitare gli extracomunitari?
- Perché, se la Legge 320/2000 (art. 10 ) prevede lo scioglimento dell’IPAB nei casi in cui risultano inattive da almeno due anni, questo carrozzone deve rimanere aperto?

P.S. Chi fosse a conoscenza delle risposte vince un concorso “ ad hoc ” per lavorare all’IPAB Regina Elena.

Lavoratrici Regina Elena ha detto...

SPERAVAMO CHE … MA CI SIAMO SBAGLIATI

SPERAVAMO CHE ... gli Onorevoli, deputati a rappresentare il popolo sovrano all'Assemblea Regionale, così presi a difendere i loro privilegi, prima inconsapevoli di ciò che accadeva all'IPAB Regina Elena, ma sicuramente adesso al corrente (avendolo letto dai quotidiani: La Sicilia, Giornale di Sicilia, La Repubblica) avrebbero dimostrato la loro solidarietà e si sarebbero assunti impegni ben precisi per risolvere questa situazione ... MA CI SIAMO SBAGLIATI.

SPERAVAMO CHE ... i Consiglieri e tutta la Giunta di Castellammare, indignati per quanto accade nel loro territorio, quantomeno si sarebbero chiesti il perché e insieme all'indignazione potevano almeno dimostrare con la loro presenza un briciolo di sostegno ... MA CI SIAMO SBAGLIATI.

SPERAVAMO CHE ... le Forze dell'Ordine, alle quali ci siamo rivolte negli anni passati, facessero le dovute indagini e facessero chiarezza su questa situazione ... MA CI SIAMO SBAGLIATI. ( La giustizia è una lumaca bavosa!)

E pensare che anche la Sicilia è unita all'Italia da 150 anni, fa anche parte della Comunità Europea.

SIAMO CITTADINI D'EUROPA O SUDDITI DI UN SISTEMA FEUDALE BEN RADICATO NEI PALAZZI DI POTERE???...
... SI DEDUCE ALLORA CHE IL MODO DI PROCEDE DEI NOSTRI GOVERNANTI, PER LA PROFONDA CORRUZIONE DEI COSTUMI, NON E' PIU' CONSIDERATO MORALMENTE DISONESTO ... NON SI INDIGNA PIU' NESSUNO!!!

Lavoratrici Regina Elena ha detto...

Leggiamo con poco interesse le inutili e sterili critiche che vengono fatte nei blog che riguardano il nostro paese. Pensiamo che la rete informatica si potrebbe usare in modo diverso, ovvero per evidenziare i piccoli o grandi problemi di una comunità e pensiamo che le risposte date (perché pretese) a questi problemi faranno la differenza tra gli amministratori (purtroppo la lingua batte dove il dente duole).
Sabato 8 ottobre una notizia data dal TG Regione Sicilia delle 19.30 ci fa sobbalzare dalla sedia e andando a controllare su Internet … la notizia viene confermata : riguardava una (allora definita possibile, adesso è stata accertata) truffa di caramelle ADMIRAL a Caltanissetta Caltanissetta.docx .
La notizia abbastanza documentata sulla rete da un giovane Rosario Cauchi che collega i presunti responsabili di questa truffa con altri fatti di cronaca. Siamo convinte che la divulgazione in rete di questa notizia abbia contribuito alla conclusione delle indagini.
Qualcuno si chiederà ”Ma cosa c’entra tutta questa storia con i problemi di Castellammare?”
GIUSTO
La notizia di cronaca della presunta truffa delle caramelle e delle consulenze consulenze.docx era emersa fra il 200 9 e il 2010. Ci incuriosì perché protagonista era una certo Avv. Gagliardi Rosolino assunto come consulente esperto dal nostro Commissario Straordinario Rosario Pisciotta nominato dalla regione.
Entrambi dovevano risollevare le finanze dell’Ente e darci una speranza, per saperne di più vi rimandiamo alla nostra terza puntata. 3° puntata.docx
A questo punto approfittiamo della rete per …
… Il Geometra Giovanni Pilara è stato un anno presidente dell’IPAB Regina Elena e sarebbero opportuni chiarimenti sull’operato da lui svolto e da quelli che l’hanno preceduto. La sede giusta potrebbe essere il Consiglio Comunale a porte aperte e con diritto di replica da parte delle dipendenti essendo l’IPAB un ente pubblico, che significa: Istituto Per l’Assistenza e la Beneficenza.
Questo documento è stato prodotto da quasi tutte le dipendenti dell’IPAB Regina Elena che da anni attendono risposte. Il nostro indirizzo di posta elettronica è :
legalitanograzie@hotmail.it
P.S. Non sappiamo ed è nostro diritto sapere, se è mai stato presentato un serio piano di salvataggio, e se è stata mai portata avanti una indagine sul disastro finanziario dell’IPAB. Ci auguriamo che venga dato tutto nelle mani di un giudice fallimentare per vende re i beni rimasti (se ne sono rimasti!!!) e pagare gli stipendi arretrati. Perché non ci sia ancora “profitto” ai privati e “costi” alla collettività.

VI SBAGLIATE.docx
1 puntata.docx
2° puntata E LA STORIA CONTINUA.docx
3° puntata.docx
4° puntata.docx
SPERAVAMO CHE.docx

LAVORATRICI REGINA ELENA ha detto...

Siamo sempre grati alle persone che gestiscono i blogs che ci danno l’opportunità di poter evidenziare il problema del Regina Elena, ma che riguarda anche la politica Castellammarese e il modo di gestire la “RES PUBBLICA” a Castellammare.
Rileviamo, però, il rischio che tutto questo parlare possa sviare l’attenzione su pettegolezzi e curiosità, ciò è solo un contorno più o meno gustoso, ma il pasto principale è sempre lo stesso: la gestione del Regina Elena in tutti questi anni!!!
Chiediamo ancora una volta che il problema Regina Elena sia affrontato dal Consiglio Comunale per fare emergere in modo definitivo le verità sulla mala gestione.
Sappiamo da voci di corridoio che il C.d’A. è dimissionario, si attende l’arrivo del Messia … OPS scusate del Commissario Straordinario nominato dalla Regione, per … fare cosa non si sa … e soprattutto noi non lo sapremo MAI!!! (visto la grande considerazione in cui veniamo tenute da anni!!!).

LAVORATRICI REGINA ELENA ha detto...

P.S. Ci scusiamo per la non riuscita dei link e proviamo a rimediare allegando i documenti interessati.


Caltanissetta, 29 settembre 2011
FABBRICA DI CARAMELLE , IMPRENDITORI A GIUDIZIO PER TRUFFA
Era nata per produrre caramelle alla liquirizia, l’Admiral spa. Ma i vertici della società , con sede in via Artale Aragona, nella zona industriale di Caltanissetta, sono stati rinviati a giudizio dal gip di Palermo, Sergio Ziino, per avere truffato 2 mln all’Ue. Davanti al Tribunale finiranno, tra gli altri, le socie Assunta Antonietta Giammusso e Giovanna La Gumina. Secondo l’accusa, l’azienda avrebbe fittiziamente acquistato macchinari in Inghilterra, producendo fatture false, così come falsa sarebbe stata la fidejussione che avrebbe garantito all’ Ue la solidità dell’azienda fatta in un’inesistente banca australiana. In questo modo l’azienda, costituita ne 2003 ma attiva dal 2007, avrebbe frodato oltre 2 mln grazie alla legge 488 che prevede incentivi comunitari per l’avvio di attività.

LAVORATRICI REGINA ELENA ha detto...

ASPETTANDO IL COMMISSARIO

Il giorno 28 novembre 2011 si è svolto a Castellammare del Golfo un Consiglio Comunale aperto per discutere esclusivamente le problematiche dell’IPAB “Regina Elena”.
IPAB = ENTE PUBBLICO e in quanto tale deve essere controllato e amministrato dalla politica e sappiamo quanto la buona politica faccia la differenza.
Veniamo a conoscenza che alcuni consiglieri hanno saputo e letto le vicissitudini dell’Ente dai Blogs!!! (che ringraziamo ancora)
Vogliamo evidenziare le nostre impressioni e considerazioni sull’assemblea:
Tra i vari amministratori citati, delle gestioni “Onore alle Armi” al dott. Gaetano D’Anna, che ai tempi, messo come comandante di una nave ha ricevuto anche una zavorra pesante. I suoi sforzi sinceri e il suo impegno disinteressato non sono riusciti ad avere la meglio.
Alcuni ex Presidenti e\o Commissari, seppur invitati non si siano presentati e altri pur essendo presenti, hanno vigliaccamente taciuto.
Da quasi tutti i partecipanti al consiglio è emersa l’impossibilità di un serio bilancio e anche la difficoltà in cui il comune si verrebbe a trovare in caso di assorbimento dei dipendenti dell’IPAB. Solo qualcuno ipotizza l’ennesimo rilancio ma non si capisce in che termini e con quali modalità.
L’ultimo presidente in un anno di attività all’IPAB non ha prodotto alcunché (da quello che noi impiegati sappiamo, poiché alle nostre richieste d’informazioni sulle sue attività ci è stato risposto con testuali parole : io non sono tenuto a dirvi cosa sto facendo!).
Questo inciso non è polemico, ma serve solo a farvi conoscere il livello di professionalità e di leadership di chi ci ha recentemente “comandati”.
E adesso meriti e demeriti.
E’ evidente a tutti, sia di destra sia di sinistra, l’impegno e l’interessamento dell’On. Camillo Oddo com’è evidente a tutti l’assenza di grossissimi nomi della politica Castellammarese che però in campagna elettorale, vanno su e giù per il paese a salutare a destra e a manca!!!
Infine avremmo molto gradito la presenza del segretario dell’IPAB : Rag. Pampalone.

LAVORATRICI REGINA ELENA ha detto...

ESTERNAZIONE DI NATALE DELLE DIPENDENTI DELL'’ IPAB REGINA ELENA DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO.

Ogni anno in questo periodo la tv e i mezzi di comunicazione ci tormentano con la parola “tredicesima”; parola che per noi dipendenti di ruolo di un ente pubblico (considerati dei privilegiati) risulta incomprensibile. Considerato che siamo a più di 41 mesi arretrati( tutto documentato su internet,vedi ipab regina Elena di Castellammare del golfo) .
Anche se siamo ripetitivi,ricordiamo che le ipab sono sorte per offrire servizi e assistenza alle persone più bisognose. Di fatto invece dei veri feudi per chi li gestisce,il quale, ha dilapidato il notevole patrimonio dell'’Ipab per favorire gli interessi di pochi e sicuramente non il bene comune;documentato da diversi periodici e in maniera più significativa da internet.
La Regione Sicilia con evidente ritardo scopre (anche se lo sapeva ) questa situazione e cerca di rimediare. Ma chi continua a pagare i danni che altri hanno fatto?Sempre e solo i DIPENDENTI!! Anche perché lo stato sociale nel nostro caso né sa né ha mai usufruito di questo patrimonio. Perciò sia i comuni sia l’assessorato alla famiglia della regine Sicilia che sarebbe l’ organo di controllo(anche se è più evidente il non-controllo)ha deciso di porre fine a questo scialacquio di denaro pubblico, decidendo di tagliare i rami secchi e di punire l’ ipab Regina Elena di Castellamare del Golfo. Naturalmente a chi ha permesso questo ovvero :presidenti dei vari CDA,commissari regionali nominati dalla regione e segretari dello stesso ipab ,questi provvedimenti non li sfiorano per niente perché questi soggetti (chiamarli persone è troppo) sono impiegati in altre pubbliche amministrazioni e perciò :
riflessioni sul NATALE .
Questi soggetti in questo Santo Natale hanno il problema di come spendere la tredicesima che buona parte dei contribuenti italiani gli ha garantito!Sicuramente finita di scialacquarsi la tredicesima troveranno anche il tempo di confessarsi e Comunicarsi adempiendo il precetto religioso. Noi dipendenti dell'’ipab Regina Elena non abbiamo il problema di come spendere la tredicesima (neanche la 12°-11° ecc…)ma non possiamo nemmeno Comunicarci il giorno di Natale perché nel nostro cuore non possiamo né riusciamo a liberarlo dal risentimento e dall’ odio.
Considerazioni personali:
Se a 150 anni dall’ unità d’ Italia abbiamo sostituito i feudi e i latifondi con gli enti pubblici; abbiamo cacciato i Gattopardi per sostituirli con gli sciacalli e le iene?
Dipendenti Ipab che da anni aspettano risposta…

Lavoratrici Regina Elena ha detto...

E’ ARRIVATO IL COMMISSARIO
Il 03/ gennaio 2012, si è insediato, all’I.P.A.B., Regina Elena. Il Commissario Straordinario, nominato dalla Regione, e precisamente dall’Ass. Piraino, non per rilanciare l’Ente, ma, come ha chiarito lo stesso Commissario, per estinguerlo. Ha precisato anche che non vuole sentire chiacchiere e su questo, noi lavoratrici, ricordiamo che le chiacchiere NOI le abbiamo subite, e non hanno avuto “ il sapore dell’Amaro Averna”, ma la sensazione della vasellina.
Personalmente riteniamo che il Dott. Duilio Messana ( il Commissario Straordinario) sia una persona perbene, anche perché non è stato preceduto dalla “ SUA FAMA”.
Lasciamo le riflessioni sui 150 anni dall’Unità d’Italia.
La nave Concordia sembra essere la metafora di certe situazioni… L’IPAB Regina Elena, da alcuni politici, anni fa, veniva paragonata alla “ Santa Barbara” e si diceva “ AFFUNNA, AFFUNNA”, poi c’è un cambiamento di rotta.
Situazioni che si avvicinavano alla nostra, infatti, da diversi anni l’equipaggio, MOZZI E MARINAI ovvero le lavoratrici, sono sopra il relitto in attesa che, grazie ai diritti acquisiti da Costituzione e leggi vigenti, vengano salvati e tirati fuori dalla Santa Barbara. Abbiamo detto solo mozzi e marinai … perché i vari capitani saliti a bordo, tutti Schettini ( e qualche sciacallo), a terra non hanno mai trovato un capitano Di Falco. Perché lui è un uomo, avrebbe detto Sciascia, a trovarlo un uomo !!!... ma magari un“mezz’omo” non si sa … si trovano solo OMINICCHI e QUAQUARAQUA’ …
P.S. E a tutti quelli che in questo momento di stasi ci chiedono cosa veniamo a fare in istituto, rispondiamo: ci sentiamo un po’ come “ la lumachella della vanagloria, lasceremo un’impronta sulla storia. …!!!”