lunedì 14 settembre 2009

SE FOSSE VERO SAREBBE COSA DA RIVOLUZIONE!

Gira voce in paese che qualcuno, un poco più intrigante dell’amorfa massa silenziosa a cui ormai apparteniamo, abbia scoperto che le famose varianti al Piano Regolatore che tanto hanno fatto scalpore questo inverno fino ad ieri giacevano ancora nei cassetti del comune perché i dirigenti si erano dimenticati di spedirli all’Assessorato Regionale per l’approvazione e la successiva adozione.
Ancora più assurdo è che i PIANI PARTICOLAREGGIATI DELLE ZONE A1, A2 e A3, sembrerebbero aver fatto la stessa fine.
Non si tratterebbe di qualche settimana ma di diversi mesi nei quali il tempo sarebbe trascorso inutilmente.
Il popolo affamato attendeva con pazienza che i piani tornassero dall’Assessorato approvati ed invece, a quanto dicono, le carte non erano nemmeno partite.
Se fosse vera questa notizia qualcuno ne dovrebbe rendere conto alla collettività.
Se fosse vero, i consiglieri comunali dovrebbero forse protestare, sollevare un caso politico (anche se a me sembrerebbe più un caso giudiziario).
Io spero che non sia vero perché in caso contrario dovremmo veramente fare due conti con la nostra coscienza, guardarci allo specchio e poi andare in municipio per guardare nelle palle degli occhi i nostri dipendenti amministratori.
Comunque, prima di continuare nelle mie considerazioni, attenderò conferme o smentite. Qualcuno saprà pure qualcosa!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non voglio minimamente pensare che quello che ha sentito dire l'ing Di Benedetto sia vero. Una cosa del genere è un'offesa a tutta la collettività, ed un grosso demerito per la burocrazia comunale. Mai in passato potevano succedere queste cose perchè gli amministratori tutti, che poi sono coloro che programmano l'attività del comune stesso vigilavano, si informavano sull'iter delle delibere, sia presso i propri funzionari che presso l'assessorato che doveva, se del caso, approvare strumenti urbanistici e varianti agli stessi. Era sempre una corsa contro il tempo, e debbo dire, ad onor del vero, che i dirigenti tutti difficilmente sbagliavano qualcosa. Pensare che il Direttore Generale o il Responsabile del settore Urbanistico, si siano dimenticati di dare seguito a ciò che il Consiglio Comunale aveva approvato, su proposta dell'amministrazione comunale, è impensabile. Spero solo che siano tutte illazioni e voci di corridoio di chi vuole ad ogni costo denigrare tutti. Saluti da un ex Amministratore del passato

Anonimo ha detto...

La legge n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche e integrazioni dice all'ultimo comma ndell'art. 2 "entro dieci giorni dal termine stabilito dal comma precedente (termine entro cui il C.C si doveve esprimere sulle osservazioni ed opposizioni) il comune trasmette il piano regolatore, o particolareggiato, o varianti allo strumento urbanistico, unitamente agli atti deliberativi ed alle osservazioni ed opposizioni, comprese quelle che non sono state oggetto di deduzioni nei modi e termini previsti dal quinto comma del presente articolo, all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente." Il tutto viene approvato dall'Assessorato Regionale entro 180 gg. se non intervengono interruzioni. Ora non è possibile che i responsabili tecnici non siano al corrente di ciò, mortificando con il loro operato la volontà del C.C. Sindaco mediti attentamente. Un tecnico

MARTINODB ha detto...

E allora!!!!
Signori Consiglieri!!
Sono pazzo io o siete disattenti voi?
Nessuno se la sente di controbattere per far vedere che esistete?
Quando c'è qualcuno che le spara grosse, ci vuole qualche altro che lo riporta all'ordine.

Anonimo ha detto...

Caro ing. Di Benedetto i consiglieri comunali non sono disattenti ma hanno paura di mettersi contro la burocrazia, non si sa mai potrebbero avere bisogno di qualcosa. Quello che meraviglia è il presidente del consiglio che non fa niente per verificare come stanno realmente i fatti, perchè se quello che si dice è vero, come nella realtà sembra, il consiglio comunale è stato offeso e non tenuto nella giusta considerazione da una burocrazia che mai come ora era stato così arrogante e non rispettosa delle istituzioni, forse perchè chi dirige è al servizio di una parte della politica che ha degli interessi particolari da difendere, confidiamo in lei, Saluti da Giovanni