domenica 19 aprile 2009

I CONTI NON TORNANO VERAMENTE

E’ uscito il bando per affidare gli incarichi di verifica strutturale degli edifici comunali a tecnici liberi professionisti, ma i conti non tornano.

Non torna che la nostra sicurezza pubblica venga valutata da professionisti che pressati dalle esigenze di far quadrare il bilancio accettano incarichi che non sono congeniali al loro percorso formativo e mi voglio fermare alla mia categoria senza volgere lo sguardo ad altre. Mi riferisco ad ingegneri elettronici, meccanici, atomici, chimici. Il nostro stato li autorizza ad eseguire calcoli di stabilità antisismica di edifici come autorizza me a progettare navi, bombe atomiche o computer. A me non verrebbe in mente di progettare una navicella spaziale ma in ogni caso se volessi potrei anche provarci e nessuno mi potrebbe accusare di esercizio abusivo della professione, tanto quante persone possono morire, 5 o 6. Ma vuoi mettere quanto guadagnerei! Ripeto, parlo della mia categoria ma anche altre categorie dovrebbero fare un esame di coscienza scrupoloso.

Non torna che si chieda al professionista uno sconto partendo da importi assolutamente non remunerativi già in partenza. Sempre grazie a questa crisi economica, e non solo economica, i partecipanti si scanneranno a colpi di percentuale e nella migliore delle ipotesi usciranno sconti nell’ordine del 20% e non in base a considerazioni di decenza ma solo perché è meglio quello che niente. L’amministrazione pone illegalmente a carico del professionista tutte le spese di manovalanza, prove di carico , analisi di laboratorio, carotaggi, assicurazione professionale, registrazione del contratto e bolli. Fatti due conti, ci crediate o meno, al professionista rimarranno al netto 800 € per ogni edificio con i quali dovrà compensare le sue giornate lavorative, la sua professionalità e la gravissima responsabilità di dichiarare o meno la stabilità sismica dell’edificio. Dovrà pure farlo mantenendo una media di un collaudo a settimana perché in caso contrario pagherà 60€ di penalità al giorno e se ritardasse più di un mese gli ritirerebbero l’incarico senza dargli un euro e gli chiederebbero i danni.

Non tornano i conti perché se volessi farmi un controllo alla salute non sceglierei gli specialisti nel campo della chirurgia estetica in base al maggiore sconto sulla parcella comprensiva anche degli oneri relativi agli esami di laboratorio. Non mi sentirei del tutto tranquillo. Magari potrei avere fortuna ed essere servito a puntino ma mi resterebbe sempre il dubbio.

Il solito amico affezionato dirà che se non mi va posso semplicemente non concorrere ed io lo rassicuro in anticipo: “Non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di partecipare”, ma in ogni caso voglio dire la mia. Posso?

Comunque. Tutto bene Madama la Marchesa!

2 commenti:

Camillo Gioè ha detto...

Se pensi che nelle gare si offriranno ribassi del 20% o sei ottimista o non sei informato sugli sconti che abitualmente si fanno nelle gare di progettazione. Io personalmente ho partecipato a tutte le gare bandite dal Comune di Trapani, dapprima offrendo un timido 20% per poi passare ad un più corposo 35%.... ma senza alcun risultato e sai perchè? Per il fatto che i colleghi si sono aggiudicati gli incarichi offrendo ribassi nell'ordine del 60-70%......
Sul blog del nostro Ordine degli Architetti di TP ci sono delle interessanti discussioni su questo spinoso problema, ma resta chiaro il fatto che ci stiamo scannando a vicenda pur di lavorare, con il risultato di screditare ancora di più la nostra professione dando ragione ai molti detrattori

Camillo Gioè ha detto...

La gara si è svolta. Hanno partecipato solo 5 concorrenti, (nessuno del luogo.....) uno è stato escluso. I ribassi sono stati intorno al 35% (tranne un 2%)
1 Offerta (Agrigento): 35,262%
3 Offerta (Trapani) : 36,560%
4 Offerta (Catania) : 35,678%
5 Offerta (Corciano) (PG) : 2,000%

Si è aggiudicato l'incarico per il collaudo riguardante il “primo lotto per la verifica dello stato di conservazione strutturale e
relativo collaudo statico delle Scuole di proprietà Comunale” il collega di Trapani che ha offerto il ribasso del 36,560% sull’importo a base d’asta € 47.300,00 e quindi per un importo netto di € 30.007,12 oltre CNPAIA, IVA e tassa Ordine.