venerdì 20 maggio 2011

FINALMENTE CONDANNATO IL MALE ASSOLUTO DI CASTELLAMMARE



Si, dopo sei anni e quattro mesi dall’arresto finalmente è stata fatta giustizia.

Il feroce male assoluto di Castellammare, l’ex Dirigente dell’Ufficio Tecnico è stato condannato. 

Castellammare è stata vendicata per il cataclisma causato da questo feroce criminale che si è macchiato dell’orrendo delitto mai perpetrato da alcuno:  ABUSO D’UFFICIO.

Tremendo, mi si drizzano i peli,  non posso pensarci, vivevo vicino al male assoluto e non lo sapevo, mangiavo assieme a lui la pizza e non sapevo di avere vicino un tale individuo capace di fare addirittura un abuso d’ufficio.

Pensate che questo Dirigente ha avuto l’ardire di non sollecitare il funzionario dell’ufficio repressioni delle violazioni edilizie per l’emissione di una Ordinanza di sospensione di lavori abusivi ormai completati e per i quali era stata già presentata richiesta di sanatoria ai sensi dell’art. 13 della legge n. 47/85. Tremendo!

Per chi non è del ramo l'art. 13 sopra citato si applica alle opere per l'esecuzione delle quali non è stata richiesta la preventiva autorizzazione al comune ma che risultano perfettamente conformi alla normativa in vigore sia al tempo dell’abuso che all’epoca della domanda e che quindi possono essere regolarmente autorizzate a richiesta.

Inviterei chiunque abbia avuto modo di vivere questa esperienza di presentazione di sanatoria a norma del citato art. 13 di farci sapere se hanno mai ricevuto per tale violazione una ordinanza di sospensione dei lavori visto che i provvedimenti restano sospesi fino alla conclusione della pratica.

Ma ritorniamo al fatto.

Di cosa si tratta nel dettaglio?

Sembrerebbe che qualcuno, a suo tempo, abbia ottenuta una autorizzazione dal comune a ristrutturare un ristorante ma nel realizzare i lavori, avendo la disponibilità di un edificio aderente al ristorante stesso,  abbia pensato di fare i gabinetti in quest’altro edificio senza chiedere la preventiva autorizzazione. Trattasi solo di cambio di destinazione d’uso. Non un solo metro cubo né un solo metro quadrato realizzato ma solo trasformazione nell’uso.

Cosa fattibilissima, tanto che hanno presentato richiesta in sanatoria ed allo stato delle cose sono in possesso di regolare Concessione edilizia in sanatoria per le opere realizzate.

Sei anni e quattro mesi di processo e un mare di soldi pubblici per arrivare alla determinazione (che a parere degli avvocati è pure errata) che c’è stato Abuso d’Ufficio perché il Dirigente aveva l’obbligo di emanare una Ordinanza di sospensione per un lavoro ormai ultimato e per il quale era già stata presentata dai proprietari la richiesta di sanatoria.

Badate che l’Amministrazione che ha rilasciato la concessione è quella attuale, quella al di sopra di ogni sospetto, quella che sta attenta a non favorire i mafiosi, quella che per non sbagliare sta soffocando il paese e quindi non si può sospettare che le opere non fossero effettivamente e facilmente sanabili come di fatto sono state sanate.

In appello, assicurano gli avvocati, cadrà anche questa assurda accusa e ci sarà l’ennesima assoluzione perché il fatto non sussiste come in tutti gli altri processi.

Ma che importa, ormai la missione è compiuta, il popolo ha avuto la suo capro espiatorio, il cattivo è stato sconfitto, lo scopo è stato raggiunto, il Dirigente antipatico ai molti a cui non si era piegato (politici e affaristi) non fa più paura a nessuno.

Ma quanto ci è costata questa fallita dimostrazione di un teorema nato dalla fantasia malata di qualcuno?

Abbiamo tenuto cinque persone sospese dal servizio, che sono risultate estranei ai fatti e che sono state o saranno a breve reintegrate ricevendo l’intero stipendio senza aver lavorato. Loro a casa e l’Ufficio tecnico che languiva per mancanza di personale.

Ma fosse stato solo quello il danno ci si poteva consolare con la battuta che tanto siamo abituati a pagare lo stipendio a persone che non fanno niente tutto il giorno e cinque più o cinque meno non fanno gran differenza. 

Ma in questo caso si sono già spesi centinaia di mila euro per il rimborso delle spese degli avvocati di questi signori ingiustamente accusati oltre a quelli per i legali del comune che giustamente si è costituito parte civile.

A giudicare dalle delibere pubblicate sull’albo pretorio del comune questa amministrazione passerà alla storia  per la grandissima quantità di parcelle pagate agli avvocati sia per rimborso che per le opposizioni a tutte le richieste di pagamento senza cercare accordi come sempre una buona amministrazione fa.

Come sempre sono molto logorroico, ma lo sapete io scrivo per me stesso. Ho già sperimentato che gli altri non ci sono e si ci sono dormono un sonno profondo.

Sono convinto che molte persone rimarranno nella loro posizione colpevolista, è normale, siamo sempre molto disponibili ad essere indulgenti con noi stessi ma siamo sempre intransigenti con gli altri.

Ci sono fior di persone laureate che sono convinte che le disavventure dell’ufficio tecnico c’entrino qualcosa con lo scioglimento dell’amministrazione comunale senza riflettere sul fatto che la coincidenza temporale delle due cose è stata solo creata ad arte per sollevare il polverone e nascondere l’assoluta inconsistenza delle motivazioni della richiesta di mandare a casa l’amministrazione Ancona.

Resto in attesa di sapere da qualcuno informato dei fatti (e chi meglio del Sindaco Bresciani):
-          Perché il nostro comune è stato commissariato?
-          Dove sono finite le infiltrazioni mafiose nella precedente amministrazione?
-          Chi ha sbagliato che cosa?
-          Chi è stato denunciato dai Commissari?
-          Quali sono le conclusioni delle indagini?
-          Che fine hanno fatto i Commissari commissariati?
-          Chi è stato condannato?
-          Chi poteva avere interesse a distruggere con tale pervicacia il comune di Castellammare?
-          Chi ci ha guadagnato?
-          Chi deve chiedere scusa ai Castellammaresi?

Vogliamo saperlo!! Almeno questo vogliamo saperlo. Qualcuno ci deve chiedere scusa.

Ad maiora semper

5 commenti:

Anonimo ha detto...

salve amici Io è piaciuto questo progetto in questo blog si sta facendo un buon lavoro molto magico!:)
scusa mio cattivo italiano
ciau

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con lei: qualcuno ci dovrà chiedere scusa! Mi sa tanto però che questa richiesta resterà inascoltata; non penso proprio che chi non ha avuto nessuno scrupolo ad affossare definitivamente Castellammare, organizzando una "messa in scena" qual'è in realtà la nota inchiesta che ha portato al commissariamento del nostro comune, con il solo scopo di favorire i propri interessi, possa sentire la necessità di chiedere scusa. Chi ci risarcirà? Chi si farà carico delle nostre istanze? Di certo non l'amministrazione attuale, che ormai somiglia sempre più al Don
Abbondio Manzoniano: "vaso di terracotta in mezzo a tanti vasi di ferro". Infine volevo espimere solidarietà all'ing. Palmeri con l'augurio che possa vedere riconosciuta in appello la sua innocenza.

Ignazio

Anonimo ha detto...

Operazione Tempesta 2
La quinta sezione penale del Tribunale di Palermo, in merito al processo scaturito dall'operazione antimafia denominata Tempesta 2, ha emanato la seguente sentenza:

Antonino Cusenza, assolto dall'accusa di associazione mafiosa ed estorsione aggravata, prescritto il reato di sostituzione di documenti aggravato;
Speciale Mariano, assolto dall'accusa di associazione mafiosa;
Antonino Palmeri, ex dirigente U.T.C., condannato a 2 anni e 8 mesi;
Vincenzo Bonventre, funzionario dell'U.T.C., condannato a 2 anni e 8 mesi;
Diego Ruggeri, condannato a 11 anni;
Claudio Mulè, condannato a 5 anni;
Matteo Fontana, condannato a 4 anni;
Filippo Sucameli, condannato a 2 anni per favoreggiamento;
Giuseppe Eterno, condannato a 2 anni;
Michele Sottile, condannato a due anni per associazione mafiosa;
Giovanni sorrentino, reato prescritto;
Giuseppe Gargagliano, reato prescritto;

I reati di cui sono accusati i sopracitati vanno dall'associazione mafiosa all'estorsione, danneggiamento, favoreggiamento, sottrazione di documenti, falso e abuso.

Anonimo ha detto...

Per fare un po di chiarezza rispetto a quanto scritto dall'anonimo, che sicuramente è rimasto male che i funzionari del comune sono stati assolti dal reato di vare favorito la mafia, che era il più grave in assoluto, e più precisamente due volte viene assolto l'ingegnere ed una volta l'architetto, l'ing, è stato pure assolto dal reato di avere distrutto o sostituito una busta, manca all'elenco qualche nominativo e questo fa capire che sono solo delle prese di posiziopni di gente "inquadrata" che gode se gli altri soffrono. Un auguri grande all'ingegnere ed all'architetto che hanno sofferto ingiustamente per tanto tempo in assoluto silenzio e con tanta dignità, cosa che sicuamente qualcuno non ha. Saluti da Giovanni

Giovanni Silvio Celentano ha detto...

vedo che la pensiamo allo stesso modo in fatto di diritti...dai un'occhiata al mio blog: www.parerilegaligiovanni.blogspot.com
GIOVANNI(il tuo nuovo follower)