C’era una volta un DPR del lontano 2001 (n. 380) che all’art. 5 prevedeva
che le amministrazioni dovessero costituire un ufficio denominato Sportello unico per l’edilizia, per la cura di tutti irapporti fra
il privato, l’amministrazione e, ove occorresse,con le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi
in ordine all’intervento edilizio oggetto della richiesta di permesso o di
denuncia di inizio attività.
“Lo sportello unico per l’edilizia ha il compito di accettare
le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni, le comunicazioni e i relativi
elaborati tecnici o allegati presentati dal richiedente con modalità telematica e provvede all’inoltro telematico della documentazione alle altre
amministrazioni che intervengono nel procedimento, le quali adottano modalità telematiche di ricevimento e
di trasmissione”
La Giunta comunale con la velocità che la contradistingue
approva la DELIBERA DI GIUNTA n. 421 del
30-12-2011 con la quale finalmente istituisce tale ufficio e decide di:
c)
Impartirire al Responsabile del IV Settore atto di indirizzo affinchè
predisponga uno
schema
di Regolamento di funzionamento dello Sportello Unico dell'Edilizia comprensivo
delle necessarie norme di
coordinamento con l'attività dello Sportello Unico delle Attività;
d)
Dare atto che con successivo provvedimento si procederà all'approvazione del
Regolamento per il funzionamento
dello Sportello Unico dell'Edilizia;
g) Dichiarare il presente atto di
immediata eseguibilità.
Siamo al 22 di luglio 2012 e tutto tace. Niente regolamento,
niente sentore di preparativi, niente di niente.
NOTATE LA RIVOLUZIONE CHE DOVEVA
AVVENIRE GIA’ NEL 2001, SI PARLA DI
PROCEDIMENTI TELEMATICI, via la carta, via le decine di copie di elaborati
sparsi per tutta la provincia, un file e via.
Vi sembra il modo di comprendere
la gravità dello stato della nostra econimia da parte di questa
amministrazione?
Vi sembra congruente con l’emergenza
che stiamo vivendo la tempestica di attuazione di questa novità che il governo
attuale vuole addirittura velocizzare e snellire nelle procedure come arma per
combattere la crisi in atto?
Ma non vi sembrano un poco anestetizzati o come si dice in
siciliano “Morti ‘ntallovu” (Per i giovani poco addentro ai detti siciliani si
traduce in “morti nell’uovo, alludendo ai pulcini che non riescono a nascere e
muoiono all’interno del loro stesso uovo”)
http://77.43.29.19/castellammare/de/attachment.php?ATDOSSS=37373